Lecco vota per Como
«Ora trattiamo sulle Camere»

Ieri la decisione del consiglio camerale: che però non esclude di includere anche altri enti

Fusione delle Camere di commercio, Lecco si incammina verso Como. E annuncia di essere pronto ad aprire le trattative.

il consiglio camerale, riunito ieri, ha deciso di procedere verso la riunificazione delle due Camere di commercio del Lario, lasciando le porte aperte anche a quelle limitrofe.

La commissione

Dunque, il destino pare tracciato, almeno nella parte sostanziale: nelle prossime settimane, la commissione istituita con l’ultima presidenza Valassi (composta dallo stesso Vico e da Daniele Riva, Giovanni Maggi e Alberto Riva) lavorerà per preparare il confronto con i colleghi comaschi, sondando anche il terreno con quelli di Varese, Sondrio e, seppure in subordine, Milano.

«L’orientamento è stato condiviso dalla maggior parte dell’assemblea – ci ha detto il presidente Daniele Riva al termine del consiglio -Inizieremo a discutere con Como, per capire se l’accorpamento con l’ente dell’altro ramo del Lario è una cosa fattibile. Non chiudiamo le porte, però, ad aggregazioni di dimensioni anche maggiori: in questo senso, avremo contatti anche con le Camere vicine, quelle di Sondrio e Varese. Abbiamo inserito anche Milano, anche se siamo consapevoli che le dimensioni di quella Camera sono importanti».

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