Locarno, no al polo
“attira frontalieri”

Raccolte oltre mille firme dai Giovani leghisti contro il progetto per un nuovo polo tecnologico

Martedì pomeriggio i Giovani Leghisti del Locarnese hanno consegnato al Municipio di Locarno 1050 firme raccolte in calce alla petizione “No al polo attira frontalieri nel Locarnese”. Le firme provengono da tutto il Cantone e non solo da Locarno, sottolineano i rappresentanti del movimento politico giovanile, «a dimostrazione di quanto sia sentita la problematica del frontalierato che anche a Locarno rischia di venire incentivato con progetti dannosi, come il polo della meccatronica a cui sta lavorando il Municipio».

I firmatari della petizione chiedono al Municipio di abbandonare il progetto di un polo tecnologico della meccatronica nell’area Ex-Macello ed Ex-Gas.e fa rilevare che « a Locarno si intende ricreare ciò che già avviene con risultati deleteri nel Sottoceneri: favorire l’arrivo di imprese straniere che assumeranno frontalieri e che danneggiano il tessuto economico e sociale della regione». I Giovani Leghisti auspicano la creazione di un polo del turismo, benessere e intrattenimento. «Locarno deve puntare sul turismo e su strutture che sappiano attrarre visitatori, non su strutture che rischiano di attirare altri frontalieri».

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