«Lombardia sia a burocrazia zero»
Ok dal consiglio regionale

Approvata all’unanimità la mozione dei Fratelli d’Italia e sottoscritta dagli altri gruppi: «Governo, facci rientrare in questa fascia e aiuta le start up»

Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione dei Fratelli d’Italia (firmatari Francesco Dotti e Riccardo De Corato), e sottoscritta anche dagli altri Gruppi, con la quale chiede alla giunta di intervenire sul Governo per far rientrare la Regione Lombardia tra le zone a burocrazia zero e ad attivare iniziative «per favorire lo start up imprenditoriale lungo la fascia di confine, evitando così il pendolarismo di aziende e lavoratori».

L’obiettivo, si legge nel documento, è quello di «garantire tempi brevi e procedure più snelle nelle pratiche burocratiche, stabilendo per esempio la chiusura dei procedimenti amministrativi entro 30 giorni dal loro avvio”.

L’assessore all’Economia e alla Crescita Massimo Garavaglia ha affermato che la giunta regionale sta già lavorando sulla sburocratizzazione: «Noi – ha detto Garavaglia– interverremo su tre fronti: le revisioni delle leggi sulla competitività e sulle normative ambientali e un collegato che sarà accompagnato dalla legge di bilancio. Taglieremo tutto quello di burocratico si potrà tagliare».

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