Lupi: «Expo altra chance
E nel decreto casa
riporto il bonus mobili»

L’export viene in soccorso delle aziende, ma non si può fare a meno del mercato interno.

E a questo proposito il ministro Maurizio Lupi ieri ha riconosciuto l’importanza del bonus mobili. Che tornerà, all’interno del decreto casa. Decreto in conversione al Senato e quindi la palla passa al dibattito parlamentare a partire dalla giornata di oggi.

«La leva fiscale - ha ribadito l’esponente del governo ieri a Milano - è fondamentale per incentivare e valorizzare. Non dimentichiamo i 29 miliardi spesi nel 2013. Che significano due punti di Pil. E i 5 miliardi di Iva in più, i 230 mila posti di lavoro. Questa non è una copertura contabile, ma per la crescita e il rilancio. Altrimenti il Pil torna giù».

Da parte di Federlegno massima attenzione affinché i bonus siano confermati, diventino strutturali. E l’altra proposta sul tavolo è lo sconto sull’Iva alle giovani coppie che prendono casa.

Poi certo, la partita importantissima resta quella con il mondo. Tutto il mondo, soprattutto quello che cresce: «Di qui il ruolo di Expo - ha sostenuto Maurizio Lupi - Opportunità preziosa di incontro tra un Occidente in crisi e un nuovo mondo appunto che cresce». In particolare, quell’Asia a cui il sistema produttivo guarda con trepidazione, ideando iniziative come quella presentata ieri a Milano.

Anche per questo il ministro ha insistito sull’importanza dei 140 milioni stanziati per completare le infrastrutture, ormai a ridosso di Expo. E sulla Pedemontana: «Certo che è utile. Peraltro questo dibattito si poteva farlo prima di iniziare i lavori. Ora va completata. E sempre guardando all’evento del 2015 Malpensa e Linate sono fondamentali».

Su Alitalia il ministro si è detto moderatamente ottimista: «Il Governo non lavora per fare una bad company. Quello che è certo è che non si possono scaricare i debiti sullo Stato».n M. Lua.

© RIPRODUZIONE RISERVATA