Moncler contro Report
«Principi rispettati, smentiamo»

Dopo la trasmissione su piumini, oche e delocalizzazione l’azienda dà mandato ai legali di agire

Dopo Report e le accuse sui piumini (dal trattamento delle oche alla delocalizzazione) Moncler dà mandato ai legali di agire. E in un comunicato la società guidata da Remo Ruffini. ha replicato punto per punto.

«Tutte le piume utilizzate in azienda provengono da fornitori altamente qualificati che aderiscono ai principi dell’ente europeo EDFA (European Down and Feather Association), e che sono obbligati contrattualmente a garantire il rispetto dei principi a tutela degli animali, come riportato dal codice etico Moncler» ha detto. Negando legami con gli allevatori di cui sono andate in onda le immagini.

Così per la produzione: «Abbiamo comunicato inascoltati a Report, che produciamo in Italia e in Europa: in Italia quantità limitate, e in Europa nei luoghi deputati a sostenere la produzione di ingenti volumi con elevato know-how tecnico che garantisca la migliore qualità riconosciuta a Moncler dai consumatori. Moncler non ha mai spostato la produzione come afferma il servizio, visto che da sempre produce anche in Est Europa. In Italia ha mantenuto collaborazioni efficienti con i migliori laboratori».

Altre precisazioni sui costi. E intanto la società - che ieri ha avuto un calo in Borsa di quasi il 5% - «ha dato mandato ai propri legali di tutelarsi in tutte le sedi opportune».

I DETTAGLI SUL GIORNALE

© RIPRODUZIONE RISERVATA