Partenza super
di “Proposte”
Ma rischio addio

Ieri a Villa Erba un avvio migliore delle previsioni, si va però verso il trasferimento. Il presidente Viganò: «Sul tavolo sedi alternative»

Partenza positiva, superiore alle aspettative per Proposte, l’anteprima mondiale del tessuto per arredo e tendaggi che ha inaugurato la 29esima edizione a Villa Erba registrando un significativo afflusso di visitatori: editori tessili, produttori di mobili imbottiti, grossisti, grandi catene di distribuzione, converter, operatori del contract, architetti e designer con varie provenienze geografiche. Presenti 69 aziende, 40 straniere e 29 italiane, tra queste 7 comasche con le novità 2022. «C’è voglia di tornare in fiera, in presenza, e questa energia positiva porta una ventata di ottimismo in uno scenario difficile per i rincari dell’energia, delle materie prime o ovviamente le conseguenze della guerra» esordisce Piercarlo Viganò, presidente della rassegna.

La ripresa

Il fermento nei corridoi del Centro cernobbiese è alimentato anche dal trend positivo del settore. «Gli ultimi due anni, in piena pandemia, hanno registrato una forte ripresa e il dinamismo sull’alto di gamma continua» sottolinea Viganò.

Il vertice ribadisce poi la sua linea dura nei confronti del “fuori salone” iniziato nel week end, prima dell’apertura ufficiale di Proposte. «A Villa Erba presentiamo il meglio della ricerca e della sperimentazione nel tessile destinato al mondo dell’abitare, collezioni che interpretano le nuove tendenze mondiali. L’expo attrae i più qualificati buyer, le grandi aziende che hanno deciso per egoismo e protagonismo di esporre all’esterno si rendono conto dell’importanza di creare un gruppo compatto? Essere insieme ha un valore strategico. Proposte non può continuare a subire questa concorrenza parassitaria».

Per l’imprenditore siamo arrivati a un aut aut: «Gli espositori e il Consiglio della fiera chiedono alle istituzioni locali il rispetto della normativa vigente per scongiurare la fuga dell’evento da Como. Un evento che negli anni ha portato significativo ossigeno all’indotto. Sul tavolo ci sono opzioni molto interessanti, location pronte ad ospitarci con garanzie di esclusività».

La governance

Una patata bollente destinata a passare di mano: a fine rassegna infatti dovrà essere eletto il nuovo consiglio direttivo e il nuovo presidente. «Io resterò a capo di Ascontex e nel Cda della fiera- fa sapere Viganò- Abbiamo già identificato un paio di profili di altissimo livello in grado di raccogliere il testimone». L’industriale comasco potrebbe però essere riconfermato per un altro triennio. In questo caso dovrebbe confrontarsi con alcuni espositori non del tutto convinti ad abbandonare Villa Erba.

«Questa sede ha un fascino particolare, in un certo senso è unica - dice Andrea Colombo, titolare della Wintex di Inverigo- Non credo sia così facile trovare un’alternativa con le stesse caratteristiche anche se dispiace vedere un’ala del Centro vuota, mentre fuori è occupato ogni tipo di spazio». Sulla stessa lunghezza d’onda Luca Vignaga Ceo di Marzotto Lab: «Villa Erba è un gioiello. L’auspicio è di riuscire a raggruppare sotto lo stesso tetto tutte le più importanti realtà italiane del settore».

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