Pitti studia il modello Como
«Ricerca e giovani la via»

All’evento internazionale i distretti vogliono ripartire dall’esempio lariano

Il modello Como - ricerca e giovani - piace a Pitti. E fa nascere desiderio di collaborazione tra distretti tessili.

Prove di alleanza tra i principali distretti tessili su progetti di formazione e promozione del saper fare a monte delle grandi firme portabandiera dell’italian style. Dopo essersi fusi nella stessa piattaforma espositiva, Milano Unica, le filiere di Como, Prato e Biella guardano a nuovi modi di collaborazione e condivisione.

Se ne è parlato a Firenze, a margine del salone Pitti Immagine Uomo, nella tavola rotonda “Textile, is the future”. Un dialogo tra Educational e industrie del settore per difendere il primato del made in Italy nel mondo.

«È stato un orgoglio- commenta Amura, presidente dell’Accademia galli- calamitare l’attenzione del parterre internazionale presente a Pitti su un argomento spesso in ombra come quello del tessuto, valore indiscutibile e imprescindibile del bello e ben fatto made in Italy».

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