«Senza lavoro e certezze»

Le voci della Chibro

Fabio Meneghetti si racconta: «Dopo 16 anni a Montano Lucino non pensavo di finire così»

A 49 anni e un prestito sulle spalle da dover rimborsare, senza un posto di lavoro su cui contare «si vive davvero malissimo».

«Non ci sono più certezze», afferma senza troppi giri di parole Fabio Meneghetti, uno dei 120 ormai «ex dipendenti» della Chibro spa di Montano Lucino a non essere rientrato nel novero dei 41 fortunati ripescati da Ilta Inox per salvare almeno il ramo navale dell’azienda.

«Erano 16 anni che lavoravo lì», racconta, con un ingresso in ditta nell’ormai lontano 1997.

«Non mi sarei mai aspettato potesse finire così», commenta, sottolineando quanto «l’incertezza di un posto di lavoro» sia per lui fonte di demoralizzazione continua.

Intanto ieri dal prefetto sono arrivati almeno spiragli sulle tredicesime.

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