Sneakers speciali per Achille Pinto: la partnership con Diadora

Matteo Uliassi, a capo del tessile comasco con base a Casnate con Bernate, ha presentato a Pitti Uomo il progetto che completa la capsule collection di Pierre Louis Mascia

«Volevamo completare la capsule collection di Pierre-Louis Mascia ispirata al mondo dello sport con una sneaker speciale. La partnership del Gruppo Achille Pinto con Diadora è nata da una reciproca sintonia e stima: due realtà italiane, con una lunga esperienza nei rispettivi settori di riferimento. Di Diadora apprezziamo molto il lavoro di ricerca, l’approccio innovativo e la qualità, valori che riteniamo essere molto vicini all’universo di Pierre-Louis Mascia».

Così Matteo Uliassi, a capo dell’azienda comasca con i fratelli Paolo e Lisa, ha presentato la nuova iniziativa ai buyer internazionali presenti a Pitti Immagine Uomo.

In continua evoluzione

La nuova silhouette della sneakers Diadora, disponibile al pubblico a partire da gennaio 2023, va a completare la capsule di abbigliamento che punta su outfit completi - sviluppati in tre varianti di stampe, di cui una coordinata con quella delle nuove calzature.

La proposta include giubbini in seta impermeabile, una rivisitazione della tuta da tennis con zip e jogger pant, t-shirt, shorts e leggings in Lycra imprimé ; la gamma di accessori è arricchita da foulard di seta 140x140 e cappellini.

In continua evoluzione da quanto è stata fondata, Achille Pinto si prepara a festeggiare 90 anni di storia e grandi traguardi. Il logo aziendale non a caso rappresenta un’ape, simbolo di impegno per il duro lavoro e tenacia. Originariamente un produttore di tessuti stampati e jacquard per cravatte, negli anni la società ha ampliato la sua gamma di produzione includendo tessuti per sciarpe e abbigliamento da donna e uomo.

Via via sono state introdotte collaborazioni di successo con Rhodiatoce e con le multinazionali giapponesi Toray e Mitsui, che hanno portato al raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi, all’incremento di fatturato e al consolidamento del processo di internazionalizzazione.

Da Colverde a Biella

Oggi il Gruppo di Casnate con Bernate ha siti produttivi per oltre 33.800 metri quadrati. In particolare, nell’area di Casnate in cui si trova l’headquarter, fanno da corollario le unità produttive di stampa e tessitura.

Un secondo impianto per la tessitura si trova a Colverde. Nell’area lariana è presente anche l’Innovation Hub dell’azienda e l’azienda controllata Comoprint specializzata in stampa tradizionale a quadro.

Nell’area di Biella sono presenti invece il dipartimento lana e cashmere e l’unità di tessitura lana e cashmere. La società produce tessuti e accessori tessili per i più importanti brand internazionali.

Il fatturato del 2021 ha raggiunto quota 108 milioni di euro, con 360 addetti. Grazie anche alla consulenza di Process Factory, tutte le aziende del gruppo hanno sviluppato un forte orientamento ai principi ecotossicologici dettati dalla fondazione Zdhc rispondendo puntualmente alle richieste delle varie maison in materia di riduzione delle sostanze chimiche dannose dal processo produttivo.

Accanto all’impegno chimico, dal 2017, viene pubblicato il report di sostenibilità che consente di dimostrare ai vari stakeholders aziendali il forte impegno delle aziende verso uno sviluppo sostenibile.

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