Stampa tessile digitale
Impresa di Como
avvia nuova tecnologia

L’ultimo upgrade sviluppato da Creazioni Digitali per valorizzare i tessuti jaquard

Gli impatti del coronavirus sono tangibili. Purtroppo a questo cataclisma non è immune nessun anello della filiera tessile comasca, che però non si arrende e continua a investire per creare lavoro per i propri dipendenti.

È il caso di “Creazioni Digitali” di Lurate Caccivio che ha acquisito una nuova tecnologia di stampa digitale a registro su jacquard, pizzi, devoré e altre tipologie di tessuto. Si tratta di una tecnica , denominata “Teinei” , messa a punto dal team dell’azienda e sviluppata da un costruttore di macchine da stampa cinese in grado di valorizzare un tessuto jacquard di seta, poliestere o di qualsiasi altra fibra, rendendolo un pezzo unico come un dipinto.

Il progetto

«Facciamo un esempio - spiega Roberto Lucini, ceo e founder della società - Hai creato uno jacquard dove trama e catena si intrecciano creando vari e molteplici disegni a rapporto. Ma il fondo bianco appare vuoto, povero poco valorizzato, e ti piacerebbe aggiungere un tocco di colore, un guizzo creativo in aggiunta. Ebbene, con “Teinei” è possibile far cadere colori diversi esattamente nei punti desiderati ottenendo disegnature uniche a misura dei progettisti/designer delle industrie del distretto che lavorano con i grandi marchi dell’abbigliamento».

Precedentemente, grazie all’esperienza maturata nel settore, il team “Ricerca e sviluppo” di Creazioni Digitali aveva messo a punto il processo GreenDrop. Una tecnica di stampa che si avvale d’inchiostri a base acqua definito «SmartWater Print» sviluppata sotto la spinta dei clienti sempre più sensibili alle tematiche dell’inquinamento e sostenibilità.

«Oggi siamo pronti a rimetterci in gioco e, con la stessa determinazione di sempre - racconta Lucini - abbiamo lanciato il nuovo progetto Teinei, proseguendo nella della filosofia eco-sostenibile e siglando accordi strategici con alcuni produttori. L’ottimizzazione del processo non è stata un’impresa banale soprattutto per le limitazioni dovute al periodo di lockdown, ma ce l’abbiamo fatta e ora siamo pronti per le prime produzioni».

“Teinei” utilizza lo stesso processo di stampa del progetto GreenDrop ma, in aggiunta, permette di stampare con precisione motivi tessili perfettamente a registro” sottolinea Lucini che aggiunge “Il futuro sarà giocato tra ricerca, innovazione, sostenibilità e coraggio di rischiare».

Tre milioni di metri

Partita nel 2006, Creazioni Digitali è presente nel mercato della stampa digitale con oltre 3 milioni di metri di tessuto lavorato ogni anno. Innovare è sempre stato un pilastro della visione imprenditoriale.Attualmente occupa 40 dipendenti e nel 2019 ha realizzato un fatturato di 6 milioni e mezzo di euro.

«Affrontare l’emergenza Covid non è stato e non è facile. Ha colpito duramente il nostro settore - dice ancora l’imprenditore - ma noi non ci siamo persi d’animo. Abbiamo anche sostenuto pubblicamente il movimento #iopagoifornitori, e condiviso con tutto il team interno le azioni da intraprendere attraverso comunicazioni social e la creazione di uno spazio web dedicato, dove dirigenti e collaboratori hanno potuto confrontarsi e sostenersi in modo diretto».

«Il nuovo investimento -conclude Lucini- è stato deciso con l’obiettivo di lanciare un messaggio di speranza sia ai collaboratori sia ai partner della filiera che, mi auguro, sollecitate dalla congiuntura agiscano in modo sempre più coeso e ottimista».

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