Svizzera: cambio franco euro, stop al tetto
Moneta elvetica “rivalutata” fino al 30%

La decisione della Bns ha già scatenato il balzo della valuta d’oltreconfine, il crollo della Borsa di Zurigo e commenti preoccupati dai grandi gruppi

Stop al tetto fissato al cambio franco euro a 1,2: l’ha deciso la Banca centrale Svizzera. La mossa ha spinto il cross tra euro e franco ai minimi da settembre 2011 fino a 1,0800 e i primi commenti ed effetti sono pesanti. Il franco ha avuto un balzo del 13% con una punta del 30% (0,85) e c’è stato il crollo della Borsa di Zurigo del 7% trainata dai titoli legati all’export come Nestlè e Novartis. Poi è calata fino all’11% e ha in seguito recuperato attorno al -9,6% alle 14. Milano in compenso vola e guida le borse europee con un brillante +1,8% in attesa delle mosse Bce su quantitative easing.

La Banca svizzera ha deciso nel contempo di tagliare anche il tasso sui depositi, che è negativo, da -0,25% a -0,75% e di portare in territorio negativo il corridoio del Libor a 3 mesi a -1,25% e -0,25%. I tassi negativi sui depositi erano stati introdotti lo scorso 18 dicembre come misura per arginare l’apprezzamento del franco disincentivando l’afflusso di capitali, circostanza ora cambiata in vista dell’arrivo del quantitative easing della Bce.

Tra le prime reazioni, quella di Swatch: «Non ho parole, la decisione della Banca centrale svizzera è uno tsunami per l’industria dell’export e per il turismo e infine per l’intero Paese» ha detto l’amministratore delegato Nick Hayek.

© RIPRODUZIONE RISERVATA