Svolta per la Canepa. La quota del fondo raggiunge il 70%

Tessile A Muzinich & Co il 40% di Michele Canepa. Non cambiano gli step del piano di rilancio aziendale con l’obiettivo dei 55 milioni di fatturato nel 2025

Nuova svolta alla Tessitura Canepa dove Muzinich & Co. ha acquisito la maggioranza. In esecuzione di accordi precedentemente definiti, è stato perfezionato il contratto di cessione alla società della partecipazione di Michele Canepa, maggior azionista privato, pari al 40% del capitale. La compagine azionaria del Gruppo tessile di San Fermo è attualmente composta dagli azionisti Muzinich & Co SGR Spa al 70% ed Invitalia (Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo di Impresa) al 30% che hanno entrambi aumentato le quote di partecipazione confermando particolare interesse nell’azienda comasca.

«Un particolare ringraziamento è stato espresso a Michele Canepa - figlio del fondatore della storica tessitura - per tutta l’attività svolta, in particolare negli ultimi anni, a supporto della società» si legge nella nota che comunica l’operazione.

«Sono dispiaciuto di non essere riuscito a completare l’operazione come speravo di fare quando ho rilevato la Canepa. L’augurio che l’azienda venga ulteriormente rilanciata» il commento dell’industriale che è intervenuto con coraggio e determinazione nel momento di crisi più profonda del gruppo riuscendo ad evitare che la situazione precipitasse.

Il rilancio di Canepa è cominciato nel novembre 2021, sostenuto dai 18 milioni investiti dall’americana Muzinich & Co. SGR, gestore del Fondo Azimut Eltif - Private Debt Capital Solutions (nato dalla partnership tra Muzinich & Co e Azimut), da Invitalia (tramite il fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa, previsto dall’art. 43 del Decreto Rilancio) e da Michele Canepa, come maggiore azionista.

Il progetto

Oggi l’azienda è già nella fase di attuazione del piano quinquennale di sviluppo, avviato circa un anno fa, che punta a un ritorno alle importanti dimensioni di fatturato degli anni precedenti alla crisi e alla pandemia. L’obiettivo è di arrivare, entro il 2025, ad un importo di 55 milioni di euro. Il numero dei dipendenti (oggi 250) resterà stabile fino al 2024, con la previsione di una crescita, a partire dal 2025, per l’inserimento di nuove figure e risorse nell’area dell’innovazione che porterà, nel 2026, a circa 265 addetti.

«Il piano procede speditamente e dopo aver rafforzato e rinnovato il management team, la direzione artistica e la capacità produttiva, l’azienda ha investito in nuove strategie di sviluppo che hanno portato nuova energia creativa nella realizzazione delle collezioni di tessuti di abbigliamento e di arredamento e nella produzione di collezioni di prodotti finiti: cravatteria, sciarperia, swimwear uomo» è evidenziato sempre nella nota.

La collezione

A Milano Unica, lo scorso gennaio, Canepa ha presentato una collezione di tessuti molto ampia e variegata, espressione di tutta la sua expertise artistica e del suo know-how tecnologico, adatto a soddisfare le più diverse esigenze creative dei propri clienti, i fashion brand internazionali. Al salone è emerso molto interesse sulle collezioni con un aumento della richiesta dei tessuti per la cravatteria, accessorio che è tornato ad essere protagonista anche nelle collezioni donna dei più importanti stilisti.

Alla prossima edizione di Proposte - salone del tessuto per l’arredamento, a Villa Erba a Cernobbio, dal 18 al 20 aprile - Canepa presenterà la sua nuova collezione con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’azienda e il suo posizionamento premium nel mercato dell’home décor e del contract, per hotelllerie e settore nautico.

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