Tutta l’azienda Castiglioni si ferma. Lezione di sicurezza attraverso uno spettacolo teatrale

Alla Castiglioni di Bregnano un magazzino si è trasformato in teatro per i dipendenti

Un magazzino trasformato in teatro per mettere in scena la realtà delle morti sul lavoro, perché anche un piccolo gesto può salvare una vita. Un messaggio forte che parte da via Milano a Bregnano, dove dall’inizio degli anni ’60 ha sede la Castiglioni spa, 90 dipendenti, produzione di profilati in legno per porte, parquet, zoccolini e rivestimenti.

Fondatore e amministratore delegato della società è Giacomo Castiglioni, in passato ai vertici dell’Unione Industriali di Como, di Univercomo, della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca e direttore della Scuola di Como. Sensibile al benessere dei lavoratori, s’ispira a Adriano Olivetti, dopo aver inaugurato 15 anni fa un asilo aziendale ha deciso di dare il proprio contributo alla prevenzione delle morti e infortuni sul lavoro. Ieri pomeriggio ha interrotto la produzione e ha riunito tutti i dipendenti nel capannone delle materie prima. I muletti si sono fermati, la merce è rimasta sui bancali, è stato montato un palco ed è andato in scena “A chi esita”, spettacolo teatrale della compagnia sarda “Rossolevante”.

Il regista Juri Piroddi, insieme a tre attori e a un musicista, ha interpretato sette storie come quella di un’operaia che ha perso una mano schiacciata sotto una pressa, nell’infinita ripetizione del movimento quotidiano della catena di montaggio, o quella di una lavoratrice, moglie e madre stanca per i mille impegni si è addormentata al volante ed è morta in un incidente stradale. Piroddi ha poi ricordato la strage dei 262 minatori di Marcinelle in Belgio, nel 1956, i sette morti dello stabilimento ThyssenKrupp di Torino, nel 2007, e i morti sul lavoro in Italia nel 2022: 1089. Su questo Castiglioni ha invitato a un profonda riflessione: «Sono statistiche dolorose. Le morti e gli incidenti sul lavoro sono un problema non più rinviabile. Imprenditori e lavoratori, insieme, si pongano una sola domanda: possiamo andare avanti con tanti morti sul lavoro? La risposta è certamente no. Noi oggi, nel nostro piccolo, cerchiamo di migliorare le cose».

Prova di quanto sia importante la collaborazione tra azienda e lavoratori è Fabio Di Napoli, dipendente della Castiglioni dal 2015, responsabile della Sicurezza. È stato lui a scoprire la compagnia “Rossolevante” durante una fiera di settore. «I loro spettacoli sono un modo diverso, forte e molto emotivo di affrontare il tema della sicurezza». “Rossolevante”, nata nel 2003, dal 2010 propone opere sulla salute e la sicurezza sul lavoro per una ragione molto dolorosa. Piroddi: «Un amico, un operaio edile, si è infortunato sul lavoro perdendo l’uso delle gambe. Non soltanto raccontiamo la sua storia, ma lui oggi fa parte della nostra compagnia».

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