Università e post diploma, torna Young. Stand per i giovani anche oggi a Lariofiere

Orientamento Oggi la giornata dedicata all’università e ai corsi post diploma: presenti 70 realtà. Spazio anche alle iniziative per ricollocarsi - Presentato il report sui giovani e la formazione

Dopo le scuole superiori, tocca alle università e ai corsi post diploma. Ieri a Lariofiere è ripartito Young, il salone dell’orientamento promosso dal centro espositivo erbese; la manifestazione prosegue oggi dalle 9 alle 18: sono presenti 48 fra università, accademie e istituti, tre centri specializzati nello studio e nel lavoro all’estero, 19 realtà tra aziende, associazioni di categoria e forze dell’ordine (che spiccano con stand di grandi dimensioni).

Come è accaduto lo scorso fine settimana per le scuole superiori, gran parte degli espositori sono concentrati nel padiglione B. Oggi però ci saranno stand anche nel padiglione A, riservato alla formazione post laurea, ai corsi di perfezionamento e alle iniziative per ricollocarsi: i protagonisti restano i diciottenni che devono scegliere il proprio futuro, ma non mancano le occasioni per chi è già entrato nel mondo del lavoro o ha già frequentato l’università.

Nel 2021 il tasso di occupazione giovanile per la fascia 15-29 anni è aumentato a Como dal 35,1% del 2020 al 39,2. A Lecco è diminuito dal 44,1 al 39,3%

Ieri mattina Young ha ospitato la presentazione del report “I giovani tra formazione e lavoro”, firmato dall’ufficio studi e statistica della Camera di Commercio Como-Lecco. «Riserviamo grande attenzione al tema del raccordo tra formazione e mondo del lavoro - ha detto il presidente camerale Marco Galimberti - e per lo sviluppo del tessuto produttivo è certamente strategico indirizzare le politiche di formazione sui modelli e sui bisogni espressi dal mercato del lavoro». All’evento è intervenuto anche il sottosegretario all’istruzione Paola Frassinetti, accompagnata in visita agli stand dall’ex senatrice Erica Rivolta, dal presidente di Lariofiere Fabio Dadati e dal provveditore agli studi Marco Bussetti. Dal report emerge un quadro variegato. Nel 2021 il tasso di occupazione giovanile per la fascia 15-29 anni è aumentato a Como dal 35,1% del 2020 al 39,2. A Lecco è diminuito dal 44,1 al 39,3%.

Sia nel Comasco che nel Lecchese le imprese segnalano difficoltà sul fronte del personale, il 39% delle assunzioni programmate (vale per entrambi i territori) sono considerate di difficile reperimento. Continua a calare il flusso di studenti che hanno conseguito un diploma alle superiori. In Provincia di Como, al termine dell’anno scolastico 2021-2022 si registrano poco più di 3.800 diplomati contro i 4.000 del 2021 e i 4.150 del 2020: un dato, nota la Camera di Commercio, strettamente legato al calo della natalità.

Tra i diplomati comaschi il 50,4% sono liceali, con un balzo rispetto al 44,2% dell’anno precedente; stabile la quota dei diplomati agli istituti tecnici, sono il 35,5 per cento del totale

Tra i diplomati comaschi il 50,4% sono liceali, con un balzo rispetto al 44,2% dell’anno precedente; stabile la quota dei diplomati agli istituti tecnici, sono il 35,5 per cento del totale. Scende sensibilmente dal 20 al 14,1% la quota dei diplomati negli istituti professionali. In Provincia di Lecco i diplomati nel 2022 sono stati poco meno di 2.500, con una flessione dell’uno per cento rispetto all’anno precedente. Qui i liceali sono il 51,2%, a fronte del 34,8 % degli istituti tecnici e del 14 % degli istituti professionali: a differenza del territorio comasco, le percentuali sono sostanzialmente stabili rispetto al 2021. Circa due terzi dei diplomati tra Como e Lecco si indirizzano verso un percorso universitario: per loro sono pensati questi due giorni conclusivi di Young.

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