Anzano, il pavone in libertà disturba
Il Comune incarica ditta per catturarlo

Lo splendido uccello passa da un tetto all’altro e in molti si lamentano del canto stridulo

Una volta c’era la piccola rondine sul tetto, ora si trova il grande pavone. Succede ad Anzano dove uno splendido esemplare di pavone è diventato la star dell’estate in paese. Alto circa un metro, signorile, dal piumaggio splendido e dalla coda dai colori variopinti e in tonalità di blu, il pennuto si è preso possesso dei tetti e dei terreni del paese. È stato più volte segnalato nelle scorse settimane, durante le sue scorribande per i tetti del centro storico, nei caseggiati che costeggiano lo splendido parco secolare dei marchesi Carcano, parco che dà lo stesso nome al paese. Un luogo ideale per il pavone, che però non si è mica solo accontentato della dimora nobiliare, ma si è messo a fare scorribande sui più modesti tetti del paese e nella zona della Valera e di Pugnago, parte bassa di Anzano, sulla strada che porta verso Monguzzo. Dal Comune fanno sapere che inizialmente erano addirittura due gli esemplari, uno è però volato via e se ne sono perse le tracce. La star del paese invece scorrazza indisturbata e, fanno sapere dal Comune, al momento non si sa chi sia il proprietario. Sarà anche un nobile pavone, ma spesso i suoi versi non sono così melodiosi. Il suono che emette - conosciuto come paululare - è acuto e stridulo. La sua presenza non è passata inosservata: al punto che il Comune ha dato incarico a una ditta di recuperare il volatile e trasferirlo in luogo più idoneo. Vedendolo entrare e uscire dal parco della villa storica, qualcuno pensava che fosse dei marchesi, ma non è assolutamente così: «Non è mio: va dove vuole ed è incontenibile – commenta il marchese Giorgio Bosetti Carcano – Sarà anche pittoresco, ma è sicuramente piuttosto molesto». Qualcuno pensava che fosse dell’azienda agricola “La Quintalina”, che sorge in via per Monguzzo: «Il pavone è ormai famosissimo – commenta la titolare Ludovica Mercandino – ma non è nostro, magari è scappato da qualche giardino privato». Dal Comune Andrea Mosconi, capogruppo di maggioranza, spiega che non si conosce il proprietario e che il Comune ha contattato una ditta specializzata: «È un pavone veramente stupendo – commenta Mosconi – Però sia per la sua sicurezza che per quella dei cittadini è stata contattata una ditta specializzata, che nei prossimi giorni dovrebbe provvedere al recupero per portarlo in un habitat più consono».

(Simone Rotunno)

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