Anzano, sospetti confermati
Positivo il sindaco Rivetti

Il primo cittadino si era già messo in isolamento dopo avere avvertito i primi sintomi

Arriva la conferma, dopo dieci giorni di attesa: anche il sindaco di Anzano, Alberto Rivetti, 54 anni, è positivo al Covid e si trova in isolamento nella sua abitazione. Il sindaco si era già isolato a partire dallo scorso 9 novembre quando, a sorpresa, non aveva presieduto alla seduta del consiglio comunale in programma quella sera: al suo posto il vicesindaco, Giovanni Riva. Proprio quel giorno, infatti, il primo cittadino era stato poco bene: presentava, come lui stesso aveva spiegato, tipici segni influenzali. Aveva quindi deciso di stare a casa e di autoisolarsi, anche a causa dell’emergenza sanitaria che il Paese sta affrontando. Una bella influenza, come l’aveva definita, con febbre, dolori muscolari e spossatezza. Per fortuna però i sintomi non sono peggiorati e Rivetti ha potuto curarsi, rimanendo nella sua abitazione. Aveva subito chiesto, come ricostruisce, di essere sottoposto al tampone: la difficile situazione emergenziale ha però portato a un notevole ritardo nel fissare la data per sottoporti al test che avrebbe dovuto confermare o meno la positività del sindaco. «Mi dicevano che erano tempi normali, anche se a me pare incredibile – commenta Rivetti – Alla fine Ats mi ha convocato per il tampone nella giornata di giovedì 19 novembre. Per fortuna i miei sintomi sono nettamente migliorati». Il primo tampone è quindi arrivato per il sindaco a dieci giorni esatti dall’insorgenza dei sintomi: nella giornata di sabato 21 il responso della positività. Rivetti e famiglia dovranno rimanere isolati fino al 30 novembre. «Passo le mie giornate al telefono e al computer per uno smart working forzato – commenta – Altri colleghi purtroppo hanno avuto problemi e sintomi più seri dei miei, con qualche acciacco in più. Per fortuna sto bene e proseguo nella mia quarantena».

(Simone Rotunno)

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