Baby gang a Lambrugo
Ragazzino rapinato sul treno
Poi botte al capotreno

Prima hanno preso di mira un quindicenne, portandogli via portafoglio e cellulare. Poi, tornando verso Milano, hanno aggredito il controllore: gli è stato puntato contro un coltello

Prima hanno rapinato un ragazzino, poi hanno preso a pugni e minacciato con un coltello il capotreno. Sulla linea Milano-Asso è stato un lunedì pomeriggio da incubo: ora le forze dell’ordine, dopo aver raccolto la denuncia da parte di una delle vittime, sono sulle tracce di una banda di giovani stranieri.

La storia inizia alle 16.09, quando il treno 657 lascia Milano Cadorna in direzione Erba. Intorno alle 17, tra le fermate di Inverigo e Lambrugo, tre minorenni residenti in zona vengono accerchiati dalla baby gang: gli aggressori erano almeno cinque giovani di origine nordafricana, hanno minacciato i ragazzini e a uno dei tre hanno rubato il portafoglio e il telefono cellulare.

A quanto risulta, nessuno sarebbe rimasto ferito. Passato lo spavento, ieri la madre del minore derubato ha sporto denuncia ai carabinieri di Lurago d’Erba.

Ad aggravare il quadro è il seguito della vicenda. Trenord fa sapere che in seguito la stessa banda ha colpito con pugni e minacciato con un coltello il capotreno: a quanto risulta, l’aggressione sarebbe avvenuta a bordo dello stesso convoglio, ripartito alla volta di Cadorna. È possibile che il capotreno abbia poi sporto denuncia a Milano, una volta arrivato a destinazione, certo è che nessuna delle due corse ha registrato ritardi.

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