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Il San Primo in affitto
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Canzo Al miglior offerente un compendio da 36 milioni

Un appalto enorme quello per la gestione trentennale del monte San Primo.

Si parla di oltre 36milioni di euro di investimenti in parte nel miglioramento dei servizi offerti, in parte nelle strutture esistenti alcune delle quali dovranno essere aggiornate e sostituite. Il bando, come avevamo preannunciato giorni fa, è stato preparato dagli uffici della Comunità montana del Trinagolo Lariano. Il compendio del monte San Primo, con tutte le strutture esistenti che fanno capo all’ente con sede a Canzo, sarà affidato in gestione per 30 anni a chi entro il 31 gennaio presenterà la migliore offerta.

I 36milioni e 507mila euro su trent’anni dovranno essere impegnati in interventi di miglioramento dell’esistente, spese del personale, adeguamenti e nuove costruzioni, manutenzione e costi di gestione; la formula utilizzata è quella del project financing quindi con un intervento privato e pubblico.

C’è l’interesse dei gestori della società San Primo che ha come amministratore Giuseppe Tomba ristoratore con La Genzianella di Bellagio, proprio poco sotto gli impianti. La San Primo ha il diritto di pareggiare una eventuale offerta, ammesso ne arrivino altre. «La cifra di 36milioni di euro è il valore complessivo della gestione» spiega il presidente della Comunità montana Patrizia Mazza

La scadenza del bando è il 31 gennaio 2020 alle 12, l’offerta economica è assorbita in pratica dagli importanti lavori da realizzare ma volendo ci può essere anche l’offerta di un canone di gestione.

La concessione ha una durata di 360 mesi (30 anni), visto il tipo d’intervento e l’investimento difficile pensare alla Comunità montana del Triangolo Lariano proprietaria del compendio arrivi più di una proposta.

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