Canzo, writer scatenati su un treno
Hanno imbrattato tutti i vagoni

Danneggiato pesantemente un convoglio per i pendolari. Trenord: «Ogni anno ripulire le scritte ci costa tra gli otto e i dieci milioni»

Un treno completamente colpito dai “writers” con gravi danni per Trenord. La notte tra giovedì e venerdì, un convoglio ad alta frequentazione (Taf) fermo alla Stazione di Canzo – Asso è stato imbrattato da ignoti. Su alcuni vagoni sono apparse delle scritte di piccole dimensioni mentre altri sono stati completamente verniciati di bianco con delle grandi scritte.

Come si può vedere nelle foto scattate da un capotreno delle Nord, Cesare Tricco, sulla motrice e i vagoni più avanzati sono apparse solo delle “piccole” scritte in bianco o in nero. Sfregi molto diversi invece per quanto riguarda i vagoni più centrali completamente dipinti di bianco.

Da Trenord confermano l’episodio: «Sì, come ha scritto il capotreno nella notte tra giovedì e venerdì dei vandali hanno agito nella Stazione di Canzo – Asso colpendo un nostro treno. Il risultato è quello che si vede nelle foto, purtroppo gli atti vandalici nei confronti dei nostri mezzi sono abbastanza frequenti».

I writer causano ogni volta grandi danni: «Ogni anno la pulitura dei treni imbrattati ci costa tra gli otto e i dieci milioni di euro, come scritto correttamente dal capotreno. Si parla di una cifra equivalente all’acquisto di due treni nuovi, per noi e per l’utenza in generale è un grave problema».

Il treno ha già preso la via dell’officina: «È già stato inviato a Novate dove sarà ripulito. In ogni caso l’atto vandalico realizzato dai writer non ha comportato alcun ritardo della circolazione ferroviaria – spiegano ancora da Trenord – Il servizio si è svolto regolarmente».

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