Evasione, l’allarme del Comune
Un erbese su 4 non paga Imu e Tasi

«Un automobilista su due non paga le multe, un cittadino su quattro non paga Imu e Tasi. E per gli esattori è sempre più difficile recuperare i crediti». Nel corso della commissione bilancio di lunedì sera, l’assessore alle finanze Gianpaolo Corti ha fatto il punto sull’evasione fiscale in città: quello che emerge è un quadro con troppe ombre.

Il caso è stato sollevato dal consigliere di maggioranza Alberto Cavalleri (Il Buonsenso), incuriosito dal boom delle multe di cui si è parlato nei giorni scorsi sulle pagine de La Provincia.

«Rispetto a tre anni fa - ha osservato Cavalleri - a consuntivo le multe sono praticamente raddoppiate. Vorrei capire a cosa è dovuto questo picco».

Il picco, ha confermato Corti, «è legato principalmente al photored di Casiglio. Passando alle cifre (al 30 novembre siamo già a quota 935mila euro) si parla di sanzioni accertate: sono crediti reali, soldi che gli automobilisti devono versare al Comune di Erba. L’incasso effettivo si ferma però fra il 40 e il 50 per cento».

Insomma, solo un automobilista su due versa il dovuto entro i termini stabiliti.