Insulti e bestemmie all’open day
Blitz degli hacker alla Puecher

Erba: incredibile episodio durante la riunione in rete con oltre un centinaio di genitori. Presentata denuncia alla Polizia postale

Insulti, bestemmie e persino video pornografici. L’open day virtuale delle medie Puecher è andato oltre ogni immaginazione: venerdì sera alcuni pirati informatici si sono infiltrati nella riunione in corso sulla piattaforma Google Meet e hanno dato sfogo alle peggiori pulsioni. Davanti agli schermi c’erano un centinaio di genitori con i figli: l’accaduto è stato denunciato alla polizia postale, non si contano gli attestati di solidarietà alla scuola.

Quello in programma venerdì alle 20.30 era il primo di una serie di open day virtuali organizzati per presentare alle famiglie l’offerta formativa delle medie di via Majnoni. La riunione è partita regolarmente sulla piattaforma Google Meet con un centinaio di genitori, affiancati dai propri figli. Improvvisamente sono arrivate persone estranee e hanno preso il controllo della stanza virtuale: i partecipanti raccontano di insulti, vaneggiamenti, bestemmie, sono perfino stati trasmessi video pornografici. Non è rimasto altro da fare che interrompere l’open day. Ieri mattina la dirigente scolastica Anna Toffoletti ha denunciato tutto alla polizia postale, dopo aver avvertito anche le forze dell’ordine locali.

«È allucinante - commenta il vicesindaco Erica Rivolta - massima solidarietà alla scuola, in questi mesi hanno fatto i salti mortali per garantire una didattica a distanza d’eccellenza. L’accaduto è stato denunciato, a livello comunale metteremo in campo un nostro agente della polizia locale che è esperto di crimini informatici e conosce bene la scuola».

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