L’aereo militare caduto 50 anni fa
Commozione a Erba e Alserio

Ricordata la tragedia del 16 maggio 1968 in cui morirono due persone

«Questa cerimonia non è solo un fatto privato, ma fa parte della memoria collettiva. È un pezzo della storia di Erba. Speriamo che sia la prima di una serie di commemorazioni per ricordare due giovani uomini morti sul nostro territorio».

Il sindaco di Erba Veronica Airoldi, insieme al primo cittadino di Alserio Stefano Colzani, ieri mattina ha presieduto la cerimonia di commemorazione del sergente Diego Briotti di Tirano, e del capitano Giovanni Rossi di Milano, morti nel piper militare L21 Bera precipitato il 16 maggio di 50 anni fa nei prati vicino al lago di Alserio.

Presenti alla mattinata che si è svolta in parte nella sala consiliare del Comune e in parte nei prati davanti al cippo collocato in memoria dei caduti, oltre ai vertici dell’aeronautica, anche la figlia di Diego Rossi, Silvia, la moglie di Briotti, Maria Teresa Amodei e la sorella Maddalena Briotti.

«Per me è stata un’emozione - ha detto Silvia Rossi - Non ero mai stata in questo posto. Avevo sette anni quando mio padre morì e lo ricordo solo dalle fotografie. È un piacere essere entrata in contatto anche con la famiglia dell’altro pilota». Anche la sorella e la moglie si emozionano quando i due sindaci di Erba e Alserio, insieme al tenente colonnello Modesto Cretella, presidente di Anae «Fiorenzo Ramacci» di Orio Al Serio, rendono omaggio alla stele commemorativa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA