Pensionato con alto tenore di vita
Sotto sequestro appartamento e villa

La polizia ha ottenuto il via libera dal tribunale dopo un anno e mezzo di indagini su un uomo di Inverigo che percepiva tremila euro al mese

La divisione anticrimine della polizia di Como ha chiesto e ottenuto in questi giorni il sequestro di alcuni beni riconducibili alla figura di un uomo, di 68 anni, originario di Catania, residente a Inverigo, noto per il ricco curriculum di condanne - soprattutto per truffa - rimediate a partire dai primi anni Novanta.

Dopo circa un anno e mezzo di indagini, la polizia ha ottenuto dal tribunale il sequestro di due unità immobiliari, un appartamento di una sessantina di metri quadri con annesso box auto a Merone, lungo la Nuova Valassina, e una casa indipendente di 320 metri quadri, con autorimessa in via Mandresca, a Inverigo, quest’ultima intestata alla moglie dell’uomo.

Gli immobili sono stati affidati a un curatore nominato dal tribunale, in attesa dell’udienza in cui si discuterà della misura patrimoniale della confisca. Il sospetto della polizia - e quindi la ragione del sequestro - è quello che questi beni siano stati acquistati con risorse derivanti dalle tante attività svolte dall’uomo fuori dalla legge, come confermano le diverse sentenze definitive accumulate negli anni.

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