Pollice in su: Tommaso finalmente torna a casa. Il viaggio in ambulanza dalla Puglia

Eupilio Isella, 21 anni, era rimasto ferito il 5 agosto dopo un tuffo alla Baia dei Turchi. Aveva riportato la frattura di due vertebre cervicali. Lunedì inizierà la riabilitazione

È tornato verso casa Tommaso Isella, il 21enne protagonista venerdì 5 agosto di uno sfortunato tuffo nella Baia dei Turchi - una delle mete più note del litorale di Otranto – riportando la frattura di due vertebre cervicali. Un tuffo di circa quattro metri non realizzato perfettamente, senza proteggere la testa nell’ingresso in acqua, ha portato a delle gravi conseguenze. Ma il giovani di Eupilio ha lottato da subito per cercare di riprendersi e dovrà lottare ancora considerando che da lunedì inizia per lui il percorso di fisioterapia.

Il ritorno in Lombardia dalla Puglia è stato un viaggio lungo ma pieno di fiducia: «Stiamo tornando adesso, siamo in strada, dalla Puglia è lunga – ha spiegato ieri il papà di Tommaso, Matteo Isella -. Per questa sera saremo a casa, poi lunedì Tommaso inizierà il percorso riabilitativo a Villa Beretta a Costa Masnaga. Ci sarà ancora molta strada da fare per lui ma i segnali sono incoraggianti». Come detto negli scorsi giorni, dopo la grande paura iniziale - con il timore che Tommaso riportasse conseguenze gravi con limitata mobilità degli arti - con il passare dei giorni la situazione è in miglioramento. Il ragazzo è stato operato fissando due vertebre la C3 e la C4, dopo l’intervento riusciva comunque a muovere le dita della mano destra: il braccio più in difficoltà.

«Ci sono dei piccoli segnali positivi – riprende il papà -. Ricordiamo però che Tommaso non riesce ancora a stare in piedi , da quattro settimane è sdraiato – continua il padre -. Con il passare dei giorni, con il midollo che si sgonfia e l’operazione, Tommaso è in lento miglioramento. Dopo l’operazione ha iniziato a “sentire” gli stimoli sulle dita della mano destra, con il fisiatra è riuscito anche ad alzare il braccio ma c’è ancora molto da lavorare».

La situazione però è migliore di quanto si temesse all’inizio: «Per quanto riguarda il lato sinistro, a detta dei medici dovrebbe riprendere la normale funzione degli arti – spiega -. Con la gamba destra ci sarà da lavorare, ma con buone speranze. È il braccio destro il punto dolente, ma comunque ha ripreso un poco di sensibilità. Sono tutti segnali positivi».

Su cui Tommaso deve iniziare a lavorare: «Da lunedì prende avvio il percorso e non sappiamo quando terminerà. I medici non si sbilanciano, ma Tommaso reagisce con grande maturità e lo spirito è quello giusto. Da parte sua c’è grande impegno e la forza di volontà non gli manca, vuole lavorare per riprendersi il più presto possibile». Il ragazzo ad agosto era al mare con un gruppo di amici e si è tuffato venerdì 5 nella Baia dei Turchi. L’impatto è stato violento e una volta riemerso l’eupiliese era in serie difficoltà a deambulare. Il recupero è avvenuto quindi via mare. Con un battello pneumatico e osservando dal mare la costa, si è individuato il ferito, poi l’intervento dei sanitari via mare e a terra il trasporto in ambulanza in ospedale, al “Vito Fazzi” di Lecce in neurochirurgia.

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