Premio ai duecento dipendenti della Rsa:
buoni pasto o benzina

Erba, il Cda di Ca’ Prina ha deciso di riconoscere il grande lavoro degli operatori durante il Covid

Lo aveva annunciato alla fine di febbraio, ora la promessa verrà mantenuta. Il Consiglio di amministrazione di Ca’ Prina ha approvato la proposta del presidente Alberto Rigamonti, pronto a premiare i duecento dipendenti della Rsa erbese con un bonus da 100 euro: potranno scegliere tra buoni benzina, buoni pasto e un pacchetto salute che comprende visite gratuite all’ospedale Fatebenefratelli.

A febbraio Rigamonti lo disse chiaramente: «Sono stato il primo a ringraziare i nostri operatori che da due anni convivono con l’emergenza pandemica. Dopo tante parole, arriverà anche un ringraziamento monetario: è giusto riconoscere in solido gli sforzi dei sanitari».

Da allora sono passati quattro mesi, il tempo necessario per recuperare i fondi a bilancio (20mila euro) e per trovare la formula migliore per premiare i dipendenti: mercoledì sera il cda ha dato il via libera, l’erogazione del bonus avverrà entro i primi giorni di luglio.

«È un piccolo gesto - dice Rigamonti - per dire grazie ai dipendenti, per tutto ciò che hanno contribuito a fare durante le tante ondate di pandemia. È una piccola cifra, ma a differenza di altre strutture (come il nostro ospedale di Erba che ha ricevuto importanti donazioni negli ultimi due anni) possiamo basarci solo sul nostro bilancio».

Nei prossimi giorni i dipendenti potranno scegliere fra tre tipologie di bonus: buoni benzina, molto utili in questi mesi di prezzi folli, buoni pasto o buoni per effettuare check up gratuiti al Fatebenefratelli. Insomma: trasporti, cibo e salute.

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