San Rocco in festa
Con il “maestro” di Papa Wojtyla

ErbaMartedì processione con l’arcivescovo Marini

Mercoledì l’incontro sul pontefice polacco

La visita guidata alla scoperta di Sant’Eufemia

È tutto pronto per l’edizione 2016 della Festa di San Rocco, che si celebra ogni anno nel rione Pradelmatto.

In programma per il 16 e il 17 agosto c’è una serie di appuntamenti culturali e religiosi che culmineranno con l’arrivo in città dell’arcivescovo Piero Marini, già maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

I fedeli erbesi potranno anche partecipare a una visita guidata della chiesa romanica di Sant’Eufemia, oggetto di profondi restauri nel corso degli anni passati.

Proprio nella chiesa di Sant’Eufemia, in centro a Erba, si apriranno le celebrazioni martedì alle 15.45, con una visita guidata a cura dell’architetto Antonello Marieni (che ha seguito in prima persona la fase dei restauri).

Alle 17.15 i partecipanti si sposteranno al cimitero maggiore di Alserio, dove verrà reso omaggio alla tomba di monsignor Aristide Pirovano. Il pomeriggio si concluderà con la visita del rione Pradelmatto e della sua chiesa di San Rocco, in via Trieste: l’edificio di culto, normalmente chiuso, apre ogni anno proprio in corrispondenza della festa del santo.

Alle 20, davanti all’ingresso della chiesa, il prevosto don Giovanni Afker e il sindaco Marcella Tili accoglieranno l’arcivescovo Piero Marini, presidente del Pontificio comitato per i congressi eucaristici internazionali e già maestro delle celebrazioni liturgiche (una carica ricoperta dal 1987 al 2007 sotto i pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI).

La processione

Alle 20.15 partirà una breve processione che percorrerà via Trieste e via Marmora, in seguito l’arcivescovo e il prevosto concelebreranno una messa solenne in onore del santo patrono rionale.

La mattina seguente, il 17 agosto, l’arcivescovo Marini celebrerà al messa delle 9 nella chiesa di Sant’Eufemia. La sera, alle 21, l’appuntamento sarà ancora nella chiesa di San Rocco in via Trieste per un incontro-testimonianza dedicato alla figura di Giovanni Paolo II. Monsignor Marini parlerà della propria esperienza a fianco del Papa polacco, che ha servito per lunghi anni in qualità di maestro delle celebrazioni liturgiche. Un’esperienza unica per chi vuole ascoltare il racconto del Santo Padre da chi l’ha conosciuto da vicino.

In occasione della festa la chiesa di San Rocco resterà aperta tutto il giorno per la visita dei fedeli che potranno pregare all’interno di un edificio di culto chiuso per il resto dell’anno.

Edificata nel Settecento e intitolata al santo protettore contro la peste, la chiesa ha una curiosa pianta ottagonale e un campanile (aggiunto nel 1975) che comprende tre campane provenienti dall’oratorio di San Luigi di via Garibaldi, demolito molti anni fa.

Progetto a parole

Oggi la chiesa versa in cattivo stato di manutenzione, soprattutto a causa delle infiltrazioni provocate dall’umidità: ecco perché viene utilizzata solo per due giorni all’anno, nella stagione più calda. In passato si è parlato più volte di avviare un’opera di restauro, anche per il campetto da calcio che si trova a pochi passi dall’edificio, ma alle parole non sono mai seguiti i fatti.

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