Selvaggina decapitata fuori dalla porta di casa. Una minaccia oppure scherzo macabro?

Alserio Il ritrovamento all’esterno di una proprietà acquistata all’asta. Indagano i carabinieri

È il quesito sulla quale si ritrovano a indagare i carabinieri della stazione di Erba dopo che, ieri, un uomo residente ad Alserio ha denunciato di aver trovato all’esterno della propria abitazione un sacco pieno di uccelli morti e selvaggina. Particolare inquietante: tutti gli animali (volatili di varie specie) erano stati decapitati. Il ritrovamento ha ovviamente preoccupato e spaventato il proprietario dell’abitazione dove, verosimilmente nottetempo, ignoti hanno depositato la selvaggina.

In realtà di elementi concreti per ipotizzare a un avvertimento non ve ne sono. L’uomo ha raccontato agli investigatori dell’Arma di non aver mai ricevuto alcun tipo di minaccia e di non aver alcun nemico. Ma c’è un particolare su cui si concentra l’attenzione dei carabinieri: la proprietà, ai lati di via Milanese, all’esterno della quale sono stati depositati i cadaveri dei volatili è stata di recente acquistata all’asta dall’attuale proprietario. Un’asta giudiziaria aggiudicata dopo che un istituto di credito ha fatto un’ingiunzione per mancato pagamento delle rate del mutuo e, per rientrare dei soldi prestati al vecchio proprietario, ha chiesto e ottenuto che l’edificio fosse venduto all’incanto. Cosa che è avvenuta. Da qui l’interesse degli investigatori per comprendere se qualcuno è rimasto danneggiato da quell’asta e, magari, abbia voluto vendicarsi in modo macabro. Come detto, però, elementi concreti per ipotizzare una effettiva e concreta minaccia al momento non ve ne sono.

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