Sull’automedica solo l’infermiere
Areu cambia il soccorso nell’Erbese

Nuova riorganizzazione del servizio: «Servono negli ospedali, soluzione temporanea». Il sindaco Airoldi: «Controlleremo che sia davvero così»

Sull’automedica di Erba resta solo l’infermiere, almeno fino al termine dell’emergenza sanitaria. La notizia circolava già da qualche giorno, ieri è arrivata la conferma da parte di Areu (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) e Asst Lariana. Il sindaco Veronica Airoldi prende atto della decisione: «Non è il tempo delle polemiche - dice - ma monitoreremo la situazione perché tutto torni alla normalità una volta che lo stato di emergenza sarà alle spalle».

Dal primo novembre a Erba è entrata in vigore la rimodulazione del mezzo avanzato di secondo livello (quella che viene comunemente definita “automedica” e che interviene insieme all’ambulanza nei casi più gravi). «Sul territorio erbese - fanno sapere Areu e Asst Lariana - nell’arco delle 24 ore sarà a disposizione un’auto a bordo della quale non ci sarà il medico ma un infermiere con esperienza di area critica, specializzato e formato per affrontare le problematiche sanitarie dell’emergenza-urgenza territoriale».

Fino ad ora il medico è sempre stato presente in orario diurno, mentre di notte - ormai da più di un anno - è presente solo l’infermiere: di fatto non ci saranno più differenze. Nel caso di un incidente o di una situazione particolarmente grave, non resterà che chiamare l’automedica di Como o l’elicottero. . «Si tratta di una riorganizzazione temporanea - garantisce il direttore sanitario di Asst Lariana, Matteo Soccio - utile ad affrontare in maniera condivisa l’emergenza pandemica e che garantisce sia il cittadino che il territorio». (Luca Meneghel)

L’articolo completo su La Provincia di martedì 3 novembre

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