Tempi di crisi: avanti in 60
per un posto in Comune

In questi tempi di crisi qualsiasi lavoro va bene, ma l’opportunità offerta dal Comune di Como per un posto di funzionario area tecnica da adibire ai settori Parchi-giardini e Ambiente è davvero interessante, tanto che si sono presentati ben 60 candidati.

COMO In questi tempi di crisi qualsiasi lavoro va bene, ma l’opportunità offerta dal Comune di Como per un posto di funzionario area tecnica da adibire ai settori Parchi-giardini e Ambiente è davvero interessante, tanto che si sono presentati ben 60 candidati.
Sarebbero stati molti di più se non si fosse trattato di un concorso pubblico per soli esami, che ha aperto le porte solo agli aspiranti in possesso, innanzitutto, di diploma di laurea specialistica, e poi di una serie di requisiti indispensabili quali la cittadinanza italiana o di uno dei paesi membri dell’Unione europea, la conoscena di una lingua straniera e dei principali strumenti informatici, e poi non essere stati licenziati da una pubblica amministrazione ed essere immuni da cause di interdizione dai pubblici uffici.
Gli esami inizieranno il 18 novembre (sono previste una prova scritta, una prova scritta/pratica e una prova orale), quindi verrà stilata una graduatoria, e colui o colei chi avrà conseguito il punteggio più alto avrà diritto a occupare il posto, che prevede un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, con inquadramento nella categoria “D3”. Il che vuol dire una retribuzione mensile iniziale omnicomprensiva di 2.080 euro lordi per 13 mesi, oltre a emolumenti accessori previsti dal contratto di lavoro (aggiornamenti sui concorsi del Comune all’Urp e su “www. comune. como. it”).
I 60 candidati di cui sopra però sono soltanto una piccola parte dell’esercito dei giovani e meno giovani in cerca di lavoro: a luglio, per 6 posti al museo (in questo caso si trattava di servizio civile, quindi un anno a 433 euro al mese) sono arrivate 74 domande; a giugno per un posto di autista- fattorino all’Asl (per 3 mesi a 1000 euro al mese) si sono presentati in 42; il mese scorso per 2 posti di operatore mortuario (3 mesi a 1000 euro al mese) si sono presentati in 31. Ben 130 infine sono stati, in agosto, i giovani che hanno fatto richiesta di entrare nell’Esercito (4° blocco volontari in ferma prefissata di 1 anno) per guadagnare 800 euro al mese.
Gigi Albanese

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