Tumori, Como all'avanguardia
Al Sant'Anna arriva «Vero»

Quello lariano è il primo ospedale italiano a poter utilizzare il nuovissimo macchinario per i trattamenti di radioterapia

Il nuovo Sant’Anna sarà il primo ospedale italiano a poterla utilizzare, a livello europeo finora ne è stata installata soltanto una (a Bruxelles). Si chiama «Vero» ed è l’apparecchiatura più avanzata esistente sul mercato per i trattamenti di radioterapia. L’investimento complessivo oscillerà tra i 6 e gli 8 milioni di euro. L’innovativo macchinario è in grado di eseguire trattamenti di radioterapia precisissimi in qualunque punto del corpo: «L’estrema precisione - ha spiegato il direttore sanitario Laura Chiappa - permette di indirizzare dosi molto elevate di radiazione sul tumore, limitando la quantità che va a colpire gli organi sani circostanti. È una caratteristica fondamentale per tutti i casi in cui il tumore è collocato vicino ad organi molto delicati, come cervello, occhio o collo». L’acceleratore lineare di cui la macchina è dotata, inoltre, ruota all’interno di un anello che circonda il lettino con il paziente. Un meccanismo vantaggioso per due motivi: la terapia viene eseguita velocemente e, soprattutto, non è necessario spostare la persona.

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