La pelliccia torna a sbarcare
e tanta di scacciare la crisi

Tanti piccoli pezzi in grado di rispondere alle più diverse esigenze e a diversi budget. Si parte dalle proposte più “classiche”, giacche e cappotti in volpe o visone a colori neon, per arrivare ai manicotti. E c'è chi la definisce "recessionista".

Gli esperti di costume la definiscono un capo “recessionista”, forse perché torna puntualmente in auge nei momenti di crisi. Quel che è certo è che la pelliccia si riaffaccia prepotentemente nella nuova moda invernale, con una gamma infinita di proposte. Tanti piccoli pezzi in grado di rispondere alle più diverse esigenze e a diversi budget. Si parte dalle proposte più “classiche”, giacche e cappotti in volpe o visone a colori neon, per arrivare ai manicotti, ai paraorecchie e agli scaldamuscoli, nuovo gadget da sfoggiare sia in città sia sulle piste da sci. Per la sera di gran moda stole, coprispalle e mantelle da diva, in materiali preziosi come cincillà e zibellino. Se mancano però i soldi per un capriccio deluxe, ci si può sempre accontentare di un cappellino o di un paio di guanti, chic e antigelo.

Serena Brivio

 

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