Mariano, folla per don Luigi
Sarà la guida delle tre parrocchie

Il sacerdote ha fatto il suo ingresso ufficiale in città: il suo principale compito sarà quello di guidare Sant'Alessandro, Sacro Cuore e Santo Stefano alla formazione della nuova comunità pastorale

MARIANO La comunità marianese domenica ha dato il benvenuto al nuovo prevosto, don Luigi Redaelli. Accolto dal calore di migliaia di persone, il sacerdote ha fatto il suo solenne ingresso in città,  incontrando i fedeli delle tre parrocchie marianesi, di cui, dal primo di novembre, è ufficialmente il nuovo parroco. 
Con la sua nomina, infatti, l’unione pastorale di Santo Stefano e Sant’Alessandro, che coinvolge da un paio d’anni la  parrocchia prepositurale di Santo Stefano e quella di Perticato, si estenderà alla parrocchia del Sacro Cuore, che dal 1982, anno della sua costituzione, è stata guidata da don Franco Monti. L’arrivo del nuovo prevosto rappresenta, dunque, per la Chiesa marianese, un altro, fondamentale passo verso la formazione della  Comunità pastorale: un percorso che, nei prossimi mesi, don Luigi avrà il compito di guidare, fino alla nascita ufficiale della nuova Comunità.
Le celebrazioni per l’insediamento di don Luigi sono iniziate nella chiesa di Perticato, dove in presenza del vicario episcopale, monsignor Armando Cattaneo, è stato letto il decreto di nomina firmato dal cardinale Dionigi Tettamanzi. La cerimonia è proseguita con il rinnovo delle promesse fatte da don Luigi nel giorno dell’ordinazione sacerdotale, e con la consegna al nuovo parroco di tre doni, simbolo della sua missione pastorale: il Lezionario, gli oli sacri e l’acqua battesimale. Il rito è stato ripetuto, alle 10, al Sacro Cuore. Poi il parroco ha raggiunto il santuario di San Rocco da dove è partito il corteo verso la piazza del Comune, dove don Luigi è stato accolto dalle autorità civili, ricevendo il saluto del sindaco. Il corteo ha poi raggiunto la chiesa di Santo Stefano per il rito di insediamento e la messa.
Davanti all’assemblea che ha gremito la prepositurale, don Luigi ha ribadito la sua grande emozione per il calore dell’accoglienza ricevuta: «Il nostro compito è lavorare insieme. Come ho già detto ai consigli pastorali, la comunione è la strada da seguire».
Un pensiero di gratitudine è stato rivolto ai due parroci che don Luigi sostituirà: don Franco Monti, che, con compiti diversi, resterà a Mariano, e don Giovanni Montorfano, chiamato dall’Arcivescovo ad occuparsi dei sacerdoti anziani delle zone pastorali di Varese e  Rho.

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