Torna la Città dei Balocchi
ma all'insegna del risparmio

Como: la festa di Capodanno lascia piazza Cavour per trasferirsi in viale Geno. È questa la vera novità della sedicesima edizione della rassegna che risente della crisi. Per quanto riguarda le animazioni, sono stati eliminati il battello e la trattoria di piazza Cavour, ma non sono stati toccati il progetto scuola, la mostra di presepi, i percorsi di educazione civica con le forze dell’ordine, i concerti, i saggi delle società sportive, il progetto luce, la giostra e la ruota panoramica

COMO La festa di Capodanno lascia piazza Cavour per trasferirsi in viale Geno. È questa la vera novità della sedicesima edizione della Città dei balocchi, che prende il via sabato 29 - con due tagli del nastro, rispettivamente alle 10 e alle 15 per inaugurare il mercato di Natale e la pista del ghiaccio - per concludersi il 10 gennaio. Venerdì, in una saletta del Palace, la presentazione, alla quale hanno preso parte, oltre al coordinatore Daniele Brunati, l’assessore al Commercio Antonietta Sosio, il collega al Turismo Francesco Scopelliti e il presidente di Csu Mariano Montini.
«Questa edizione - ha esordito Brunati - può essere definita “una caravella nel mare in tempesta”, nel senso che cade in un momento particolare di crisi, ma ancora una volta, con notevoli sforzi anche economici, sostenuti in particolare dagli Amici di Como, siamo riusciti a raggiungere il pareggio di bilancio e quindi a predisporre un programma un po’ meno corposo degli anni passati ma sicuramente all’insegna della qualità, per dare comunque un segnale positivo alle famiglie». Parole di apprezzamento sono giunte dagli assessori presenti (il comune ha contribuito alla manifestazione con circa 25 mila euro), che hanno sottolineato due aspetti, ossia che da questa manifestazione il commercio trae grande beneficio così come il turismo, visti i numeri della passata edizione, che - secondo una stima degli organizzatori - ha fatto registrare qualcosa come 600 mila presenze.
La Como servizi urbani invece è coinvolta nella gestione della pista del ghiaccio, per incentivare la pratica delle attività ludico-ricreative dei giovani sul territorio. Per quanto riguarda poi le animazioni, sono stati eliminati il battello e la trattoria di piazza Cavour, ma non sono stati toccati il progetto scuola, la mostra di presepi, i percorsi di educazione civica con le forze dell’ordine, i concerti, i saggi delle società sportive, il progetto luce, la giostra e la ruota panoramica, il trofeo Città dei balocchi, le visite agli anziani, i trenini in centro, i burattini, il mago, l’arrivo di Babbo Natale e della Befana in piazza, il Capodanno con musica e fuochi d’artificio, senza dimenticare la solidarietà e con una tappa a Camnago Volta.

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