Arriva la grande nevicata
Freddo record in città: - 11

Fontane congelate, strade simili a piste di pattinaggio, ma soprattutto i comaschi costretti a convivere con il freddo record. Ieri la colonnina di mercurio è andata in picchiata arrivando alle punte di -11 gradi a Rebbio, Breccia e Albate

COMO - Fontane congelate, strade simili a piste di pattinaggio, ma soprattutto i comaschi costretti a convivere con il freddo record. Ieri la colonnina di mercurio è andata in picchiata arrivando alle punte di -11 gradi a Rebbio, Breccia e Albate. Dieci gradi sotto lo zero a Camerlata, - 10.6 a Monte Olimpino, - 8 in centro città. E le massime (si fa per dire) non sono andate oltre gli zero gradi (all’hangar e a Monte Olimpino). Rebbio il quartiere più freddo con la massima rimasta cinque gradi sotto lo zero. Domani pomeriggio le temperature si alzeranno, ma arriverà la neve. Abbondante. Gli esperti della Regione prevedono nevicate dal primo pomeriggio di oggi che proseguiranno tutta la notte e, da martedì, si trasformeranno in pioggia.

«Gli esperti - ha spiegato l’assessore alla Viabilità Stefano Molinari - danno tra i 40 e i 50 centimetri di neve e ci stiamo preparando. Oggi (ieri, ndr) abbiamo sistemato molti marciapiedi, pensiline, scuole, ospedali. Previsti passaggi di sale in mattinata e poi di nuovo nel pomeriggio. Quando nevicherà è prevista l’uscita di tutta la flotta degli spalaneve che, come prevede la procedura, partiranno dalle strade principali e poi a seguire quelle laterali». Molinari lancia anche un appello ai comaschi: «Servono catene o gomme da neve, come prevede l’ordinanza in caso di neve: preghiamo chi non ha questa attrezzatura di non muoversi in auto. Chiediamo collaborazione anche perché temperature molto basse e serve la massima attenzione a causa del ghiaccio». Ieri c’è stata anche la protesta di alcuni cittadini che hanno portato davanti al cancello del Comune due sacchi di sale per denunciare il fatto che venerdì ne era stato buttato pochissimo su strade e marciapiedi, trasformandoli in lastre di ghiaccio.

Questa mattina ci sarà un doppio vertice in Comune. Prima quello tra Molinari, l’assessore all’Istruzione Anna Veronelli e il sindaco Stefano Bruni per decidere se chiudere le scuole anticipatamente e, a seguire, Molinari incontrerà il comandante della polizia locale per stabilire le modalità di intervento. Vertice anche a Villa Saporiti per analizzare la questione scuole secondarie tra l’assessore alla Viabilità Pietro Cinquesanti e all’Istruzione Achille Mojoli. «Ci troviamo - ha spiegato Mojoli - e valutiamo le previsioni ultime per prendere una decisione. Le scuole saranno aperte e, entro le 13, comunicheremo direttamente ai presidi e agli studenti se martedì resteranno chiuse. Se saranno confermate le previsioni che indicano nevicate pesanti, chiuderemo con un giorno d’anticipo per evitare di congestionare inutilmente il traffico. Le lezioni sarebbero comunque state sospese da mercoledì per le vacanze di Natale e si tratterebbe di anticiparle di un giorno in cui, essendo l’ultimo, non sono certo in programma compiti in classe».

Da ultimo il capitolo bus. Il piano prevede che i mezzi mettano le catene nel momento in cui inizia a nevicare e che, quelli che si trovassero in zone particolarmente complesse (Civiglio, Garzola, Sagnino) aspettino la staffetta.

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