Paratie, nel nuovo progetto
i maxi dossi sul lungolago

 A sorpresa nel nuovo progetto delle paratie spunta anche una modifica radicale sulla viabilità. Si tratta di una serie di maxi dossi (dovrebbero essere quattro) nello spazio che va da piazza Cavour ai giardini a lago con un’altezza di circa 20 centimetri.

COMO A sorpresa nel nuovo progetto delle paratie che dovrebbe togliere completamente il muro e restituire (non del tutto) la vista del lago, spunta anche una modifica radicale sulla viabilità. Si tratta di una serie di maxi dossi (dovrebbero essere quattro) nello spazio che va da piazza Cavour ai giardini a lago con un’altezza di circa 20 centimetri. Una sorta di montagne russe con un dosso più o meno ogni 60-70 metri circa. Nei rendering definiti dal sindaco Stefano Bruni «quelli veri» (in polemica con le simulazioni dell’amministrazione provinciale tacciate da Bruni di essere «dei rendering destituiti di scientificità e non ci sono i dettagli», ma erano gli stessi presentati a Milano alla presenza dello stesso sindaco e del presidente della Regione) i dossi si notano appena. Nell’immagine qui in alto a sinistra si vede l’inizio del dosso, mentre in quella a destra ci vuole uno sguardo attento per accorgersi poiché è "camuffato" dalla presenza dell’auto bianca. Tra l’altro, osservando il disegno, si nota un’anomalia tra l’altezza della signora vestita in verde (si trova sul rialzo pedonale) e la Smart arancio: sembrano molto più di 20 centimetri. I dossi sono stati scelti per consentire l’accesso alla passeggiata che, lo ricordiamo, dal livello della strada si alza in misura variabile tra i 30 e i 50 centimetri. In un primo tempo sembrava che si volesse realizzare una sorta di "mini trincea" in cui ricavare i passaggi pedonali risolvendo in questo modo le pendenze accentuate previste dal progetto. Rendering e difetti - I più attenti osservatori dei rendering presentati in consiglio comunale lo scorso 21 dicembre hanno notato altre novità e contraddizioni. La prima riguarda piazza Cavour e le cosiddette "bitte" che da progetto dovrebbero essere alte un metro e 20 centimetri. Guardandole sullo sfondo e rapportandole alle persone vicine qualcosa non torna: a meno che le figurine delle simulazioni non siano Watussi quelle bitte sono in proporzione decisamente più basse di quanto previsto. C’è poi il nodo alberi. In alcuni rendering si nota che il filare rivolto verso la strada (e con in tronco che verrà incassato nel marciapiede per una trentina di centimetri) è talmente basso che i pedoni si ritrovano con la testa tra le foglie.Lunedì consiglio - Lunedì sera il caso paratie, con il muro e il nuovo progetto (nell’ultima seduta in realtà ne sono stati presentati due) sarà di nuovo in consiglio comunale. I dirigenti non hanno ancora risposto ai quesiti dei consiglieri e si dovrà anche procedere alla votazione delle differenti mozioni presentate sull’argomento sia dal centrodestra sia dal centrosinistra.
Gisella Roncoroni
Dario Alemanno

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