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Sabato 09 Gennaio 2010
Degrado in via Cinque Giornate:
dopo i solleciti arrivano le firme
Da quasi un decennio, il palazzo al civico 5 di via Cinque Giornate, nel cuore del centro storico, è avvolto da un'impalcatura. A nulla sono serviti i frequenti solleciti dell'amministrazione comunale nei confronti della proprietà. Intanto, però, i residenti e i commercianti del centro e, in particolare, di via Cinque Giornate, hanno presentato in Comune un esposto per segnalare la situazione di degrado e lo hanno trasmesso anche all'Asl e all'Arpa Lombardia
Intanto, però, i residenti e i commercianti del centro e, in particolare, di via Cinque Giornate, hanno oltrepassato la soglia di sopportazione: prima delle vacanze natalizie hanno presentato in Comune un esposto per segnalare la situazione di degrado e lo hanno trasmesso anche all'Asl e all'Arpa Lombardia che ha effettuato un sopralluogo per verificarne le effettive condizioni.
Oltre al problema estetico, sono almeno tre gli aspetti precari denunciati dai firmatari dell'esposto: igiene ambientale, degrado e sicurezza. «L'edificio e la struttura provvisionale (l'impalcatura, ndr) - hanno scritto i commercianti - risultano abbandonati da moltissimi anni; da ciò ne consegue lo scarso livello di igiene ambientale ivi presente, con presenza di insetti e roditori, il tutto con serio pericolo per la salute». Si tratterebbe di condizioni pessime per le attigue «attività di ristorazione che necessitano obbligatoriamente di una situazione di pulizia e igiene ambientale». Degrado e sicurezza: «Per quanto visibile, si rileva lo stato di degrado dell'edificio che si desume a causa dei crolli di muratura, intonaco e calcinacci. Ciò è naturalmente pericoloso per i passanti e denota un livello di trascuratezza ormai prolungato nel tempo».
L'assessore all'Edilizia, Maurizio Faverio (Lega Nord), è deciso a usare il pugno di ferro con la proprietà: «Ci avevano assicurato che avrebbero sostituito il ponteggio. La pratica sembrava sbloccata, ma ora è spuntato il nuovo problema legato al passaggio di proprietà. I commercianti hanno ragione a lamentarsi. La misura è colma. Chiederò in giunta di passare alle maniere forti e di percorrere tutte le strade consentite per risolvere la situazione una volta per tutte».
Dario Alemanno
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