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Domenica 10 Gennaio 2010
Bruni: «Un milione per la neve
Vale la pena, se si scioglie?»
Il sindaco Stefano Bruni per evitare di bruciare troppi soldi nella pulizia della neve, è arrivato a dire: «Cadono 40 centimetri di neve, ma poi la neve se ne va e noi abbiamo speso un milione di euro. Mi fa rabbia. Pensiamo cosa si potrebbe fare con quel milione di euro». Traducendo: vale la pena pulire le strade se la neve comunque si scioglie?
I dati delle amministrazioni dicono poi che spalare la neve dalle strade comunali costa più o meno il triplo rispetto alle strade provinciali. Per la nevicata a cavallo tra il 2008 e il 2009 - quella dell'anno scorso - Palazzo Cernezzi ha infatti speso 1.7 milioni di euro (per circa 240 km di strade) mentre l'amministrazione provinciale per circa 600 km ne ha spesi un milione e mezzo. In proporzione il triplo. E l'ultima nevicata, quella di prima di Natale, è costata alComune «un milione di euro» per usare le parole del sindaco Stefano Bruni.
Costi molto più elevati in città, ma secondo l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Molinari le due tipologie di strade (comunali e provinciali) non si possono paragonare. «Sono interventi - spiega - molto diversi. Innanzitutto la Provincia ha un numero inferiore di chilometri di marciapiedi, che sia in fase di salatura sia di spalatura costano molto. La Provincia poi ha strade che normalmente può percorrrere senza ostacoli, non avendo incroci e traffico e per questo ha tempi inferiori: i loro mezzi possono andare più veloci e impiegano meno tempo. Si deve anche aggiungere il fatto che incide per il Comune la rimozione della neve, che va smaltita come rifiuto speciale. Non si può fare la divisione a chilometro». Molinari ammette però che il piano neve va migliorato: «Stiamo già lavorando per modificare il protocollo, innanzitutto estendendo il controllo gps a tutti i mezzi. Stiamo poi vedendo come si possa risparmiare. Ripeto: rispetto alla Provincia costa di più, ma le condizioni sono diverse. Poi organizzeremo le squadre per la pulizia dei marciapiedi e sto cercando di capire, sentendo i presidenti di circoscrizione, se si riesce a costituire delle squadre di volontari».
Dal canto suo l'assessore provinciale Pietro Cinquesanti ammette le diversità e parla di differenze negli appalti: «Ho l'impressione che il Comune abbia imprese che fanno le manutenzioni stradali, ma non un piano neve come il nostro. Noi abbiamo differenziate le manutenzioni dall'appalto neve. Facciamo gare d'appalto per 60-70 imprese per la pulizia della strada e ognuna ha 6-7 km da pulire. Selezioniamo ditte locali, mentre per la manutenzione c'è un altro contratto d'appalto. In Comune, invece, utilizzano le stesse imprese per la neve e per le asfaltature. Noi poi abbiamo i cantonieri che controllano. Chiaro che anche il nostro appalto per la gestione neve comprende sabbiatura, salatura e spalatura».
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