Ma che bello questo Como
Pari (insperato) con la capolista

Bella prova degli azzurri che pareggiano sul campo della capolista. Vantaggio comasco con Brevi, Ventola segna nella ripresa. I padroni di casa finiscono il match addirittura in nove

Novara - Como: 1 - 1

Marcatori: Brevi al 23’ pt, Ventola al 13’ st.
NOVARA (4-3-1-2) Ujkani, Gheller, Lisuzzo, Ludi, Gemiti; Shala (dal 1’ st Evola), Porcari, Rigoni (dal 4’ pt Bertani); Motta; Ventola, Rubino (dal 20’ st Gonzalez). In panchina: Fontana, Coubronne, Centurioni, Vicentini. All. Tesser.

COMO (4-5-1): Malatesta, Maggioni, Gonnella, Preite, Franco; Piraccini (dal 30’ st Cozzolino), Brevi, Riva, Salvi, Zerzouri (dal 20’ st Bruno); Fragiello (dal 17’ st Facchetti). In panchina: Zappino, Adobati, Ardito, Porro. All. Strano-Brevi.

Arbitro: Bolano di Livorno.
NOTE - Spett. paganti 1807, abbonati 1691, incasso 32.000 euro. Espulsi per doppia ammonizione Gheller al 35’ st e Porcari al 43’ st. Esp. Zappino al 44’ st. Amm. Shala, Maggioni, Brevi. Angoli 6 a 3 per il Novara.

dall’inviato 
NOVARA - Mal di testa. Fatto venire a chi sta in testa. Bravo Como. Che al Novara ha fatto, appunto, girare la testa. E forse, anzi senza forse, anche qualcosa d’altro. Visto che la capolista, in preda a una crisi di nervi nel finale perchè non riusciva proprio a vincere, ha finito perfino la partita in nove uomini. E stavolta non c’entrano decisioni arbitrali discutibili. C’entra solo ed esclusivamente la buona prova del Como. Che ha irritato giocatori e pubblico novaresi, evidentemente sorpresi dal trovarsi di fronte una squadra diversa da quella che si aspettavano. E un po’ sorpresi sono stati anche i tifosi comaschi ieri a Novara. Perchè proprio nella giornata sulla carta più difficile di questo trittico ravvicinato con cui il Como ha cominciato il 2010 si è invece vista la prova più convincente. Dal punto di vista della solidità, del gioco, e pure della "durata". Perchè i lunghi black out visti nelle due partite precedenti questa volta non ci sono stati. Insomma, un bel Como, considerata anche la classifica e la qualità dell’avversario.

Buona davvero la scelta di Brevi e Strano di schierare una squadra folta di centrocampisti. Il trio Brevi-Riva-Salvi, oltre al gol di Ezio, ha dato fiato e ritmo anche a chi stava dietro e di fianco. Leggi i due nuovi arrivati Piraccini e Zerzuori, entrambi positivi. Una sola punta - altra sorpresa di giornata, la scelta è caduta su Fragiello - che non è servita granchè. Ma è stato certamente questo il sistema migliore per affrontare un avversario così, per sfidarlo ad armi quasi pari, per mandarlo addirittura un po’ in crisi. Visto che è stato il Novara a dover cambiare atteggiamento tattico a metà gara per cercare di rimediare alla sconfitta.
Chiaro che un modulo del genere, interpretato come ieri, non potrà essere adattabile a tutte le gare e a tutti gli avversari. Ma visto che ha consentito al Como di sfiorare il risultato pieno in casa della più forte del campionato, evidentemente un valore ce l’ha. Anche se le soluzioni sotto rete non sono moltissime. Ma questo è un problema che il Como ha dall’inizio della stagione, tutto sommato.

Torniamo però alla partita. Che ha visto il Como sfoderare un primo tempo certamente annoverabile tra le cose migliori della stagione. Due calci d’angolo in una manciata di secondi, il Novara comincia così.Ma il Como resta tranquillo. I mastini Gonnella e Preite ci sono, Malatesta pure. E si parte, e si riparte. Colpo di testa di Brevi, una bella punizione di Riva, un bel passaggio di Salvi su cui Brevi - ieri eccellente - arriva un attimo scoordinato. Il portiere del Novara probabilmente si immaginava un pomeriggio più tranquillo. Invece no, eccoci qua. Riva batte un corner, e la testa di Brevi stavolta arriva perfetta. E’ gol. E il Como non si ferma. Continua a giocare, a inserirsi, a lottare. E a non sbagliare neppure dietro. Ottimi riflessi di Zerzuori nel salvare due volte sulla linea, di piede e di testa, su Ventola e Lisuzzo, al 35’. E a replicare, prima dell’intervallo, ancora con Brevi.

Il Novara si riorganizza nel secondo tempo. Entra Bertani, che fastidio alla difesa avversaria ne sa dare molto. Il modulo diventa 4-4-2, ma gli attaccanti di fatto per un quarto d’ora abbondante sono quattro, con Motta e l’ex comasco esterni, Rubino e Ventola davanti. Ed è proprio in questa fase che arriva il pareggio. Bertani trova un bel tiro dal limite, Malatesta ci arriva, respinge ma non trattiene. E Ventola è lì pronto a segnare la sua prima rete della stagione. Nel Como entrano prima Facchetti e poi Bruno, il Novara insiste un po’ di più, ma pericoli grossi per Malatesta di fatto non ce ne sono, a parte un cross di Bertani parato comodo. Passano i minuti, il Como non si spaventa, il Novara si agita parecchio. E l’atmosfera si scalda in campo e fuori. Gheller fa un fallo su Cozzolino in movimento verso l’area avversaria: l’arbitro non vede, il guardalinee sì. Secondo giallo, fuori. Da lì alla fine è una tensione continua. Che giova decisamente più al Como che al Novara. Fuori anche Porcari. In campo si sfiora la rissa, in particolare tra Salvi e Bertani, tra la tribuna e la panchina del Como volano insulti. Zappino eccede, e viene espulso. Cinque minuti di recupero, ma stavolta non fanno danni. Bravo Como.

© RIPRODUZIONE RISERVATA