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Venerdì 22 Gennaio 2010
Soldi qui non ce ne sono proprio
Quando il taglio è fatto per sport
Cattive notizie per i comaschi che praticano sport: il bilancio comunale 2010, che sarà approvato verosimilmente ad aprile, non prevede nemmeno un euro di investimenti per sistemare gli impianti sportivi
COMO Cattive notizie per i comaschi che praticano sport: il bilancio comunale 2010, che sarà approvato verosimilmente ad aprile, non prevede nemmeno un euro di investimenti per sistemare gli impianti sportivi. «Verranno eseguiti solo interventi di manutenzione ordinaria - ha spiegato l’assessore all’Edilizia pubblica, Francesco Scopelliti - ma niente di più». Il palazzetto dello sport di via Sportivi comaschi a Muggiò non vedrà, quindi, lavori strutturali, sebbene le condizioni in cui versa sono a dir poco pessime: soffitti crollati, impianti deteriorati, tubature guaste e pozze d’acqua sui pavimenti, vetri rotti e servizi igienici abbandonati a se stessi.
ZERO INVESTIMENTI Purtroppo i soldi di cui Palazzo Cernezzi potrà disporre nell’arco dell’anno appena iniziato, sono pochi. Come è noto le casse comunali soffrono a causa della mancata vendita dell’area ex Ticosa che avrebbe dovuto garantire un introito di oltre 14 milioni di euro da stanziare per le cosiddette “spese in conto capitale”. Il settore dell’Edilizia pubblica, a cui compete la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sportivi, ma anche di tutti gli altri immobili di proprietà del Comune (case popolari, scuole e uffici) avrebbe bisogno di ben 9 milioni di euro per eseguire tutti i lavori necessari ad ogni struttura pubblica. Ma la coperta è troppo corta e al massimo il settore avrà a disposizione 3 milioni - 3 milioni e mezzo di euro. Praticamente solo un terzo della cifra necessaria. I primi investimenti a saltare saranno proprio quelli per gli impianti sportivi.
SOLO MANUTENZIONE Palestre e altre strutture pubbliche non vedranno interventi. L’assessore Scopelliti ha confermato che «i soldi sono pochi, quindi eseguiremo solo quegli interventi di minima per consentire agli impianti di funzionare». Se tutto va per il meglio «al massimo riusciremo a rimettere a posto uno spogliatoio, ma nulla di più per quest’anno». Scopelliti ha però tenuto a ricordare che «in questi ultimi anni sono stati finanziati diversi lavori. A breve inaugureremo la palestra della scuola Parini, abbiamo sistemato la palestra di Mognano (90mila euro) e sono già partiti i lavori alla palestra di Ponte Chiasso (250mila euro)».
POZZO SENZA FONDO Per tornare alla denuncia dei giorni scorsi, cioè il palazzetto di Muggiò che versa in condizioni vergognose, ci sono poche speranze. L’assessore si è certo nascosto dietro un dito, ammettendo le difficoltà: «Non eguiremo investimenti importanti ma, come per le altre strutture sportive, faremo solo qualche intervento minimale a scopo di curare la manutenzione ordinaria. Giusto per consentire che l’impianto funzioni fino a quando non sarà realizzato la nuova cittadella dello sport. So che ci sono problemi al riscaldamento, vedremo senz’altro di risolverli, ma non possiamo spendere cifre importanti perché lo stato e l’età dell’edificio sono tali da richiedere spese che non possiamo affrontare. Il palazzetto è ormai un pozzo senza fondo nel quale da tanti anni l’amministrazione continua a mettere soldi».
Dario Alemanno
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