Paratie, costi alle stelle
«La gara è da rifare»

Lucini (Pd): «Com'è possibile che aumenti il prezzo con il sistema fisso e senza centralina di controllo?»

La stangata per risolvere il pasticcio del muro ha la cifra dei 3.3 milioni di euro (2.1 a carico della Regione, 1.2 del Comune) necessari per togliere il muraglione ed eliminare le paratie mobili. Al loro posto una serie di barre d'acciaio che verranno tenute nei magazzini comunali e posizionate in caso di esondazione. Il Pd è sul piede di guerra: parla di rischio che tutta la gara sia da rifare perché l'importo della variante «supera i termini consentiti dalla normativa» e chiede a Bruni di riferire subito in consiglio comunale.
«Mi sembra che ci sia grande confusione - tuona Mario Lucini, presidente della commissione urbanistica - che aumenta anzichè diminuire. Le varianti su opere pubbliche sono ammesse soltanto in casistiche specifiche e non si capisce a cosa intendano attribuire la variante: se alla voce migliorie, va precisato che le varianti sono ammesse solo se non superano il 5% dell'importo di contratto e quindi 600mila euro. O ancora se ad errori o omissioni nella progettazione, va specificato che queste varianti se eccedono 1/5 importo originario - quindi 2.4 milioni - bisogna procedere alla risoluzione del contratto e indire una nuova gara d'appalto».

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