La moglie di Arrighi al giudice:
«Fatemi vedere Alberto»

Procura e giudice hanno concesso il nulla osta al colloquio sia a Daniela La Rosa che ai famigliari del suocero, in cella per occultamento e distruzione di cadavere

Daniela La Rosa, la moglie di Alberto Arrighi, l'armaiolo reoconfesso dell'omicidio di Giacomo Brambilla, ieri mattina si è presentata a palazzo di giustizia per incontrare il magistrato titolare dell'inchiesta e per chiedergli: «Per favore, vorrei vedere Alberto». La donna, che era accompagnata da uno dei fratelli, ha atteso la convalida del fermo del marito e del padre (Emanuele La Rosa, accusato di distruzione e occultamento di cadavere) prima di presentare formale richiesta di colloquio in carcere con i suoi familiari. È stato il penalista Ivan Colciago, difensore di Alberto, a consigliarle il momento giusto per poter ottenere il via libera ad andare al Bassone. Daniela La Rosa e il fratello hanno così incontrato il pubblico ministero per pochissimi istanti: una stretta di mano in corridoio, la richiesta di colloquio e poi un grazie sentito quando il pubblico ministero ha risposto che avrebbe dato il nulla osta all'incontro che, probabilmente, potrebbe già avvenire nella giornata di domani. Nulla osta al colloquio anche per i figli e per la moglie di Emanuele La Rosa.

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