Il suocero fa sparire il corpo
poi va a sciare con l'amico

Subito dopo aver messo la testa di Brambilla nel forno della sua pizzeria a Senna, Emanuele La Rosa è andato in montagna. Lì lo hanno trovato gli agenti della squadra mobile

Emanuele La Rosa era a sciare mentre gli uomini della squadra mobile, nella sua pizzeria, trovavano la testa di Giacomo Brambilla nel forno a legna. L'ennesimo incredibile retroscena è emerso nelle ultime ore: il suocero di Alberto Arrighi, dopo una notte trascorsa ad aiutare il genero a decapitare la vittima e a far sparire i poveri resti gettando dapprima il corpo in un dirupo non lontano da Domodossola e quindi accendendo il forno della pizzeria La Conca d'Oro, si è presentato puntuale all'appuntamento che aveva con un amico per andare a sciare. Agli increduli investigatori La Rosa si sarebbe limitato a spiegare che aveva preso l'impegno giorni prima il delitto.
Intanto è attesa per il fine settimana la decisione del tribunale della libertà di Milano sull'istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati del suocero dell'armaiolo. Sempre entro il fine settimana potrebbe anche arrivare il nulla osta ai funerali di Giacomo Brambilla.
Sul fronte dell'inchiesta, intanto, arrivano i primi riscontri alla versione fornita da Arrighi sul movente dell'omicidio di via Garibaldi il primo febbraio. La polizia ha sequestrato il biglietto da visita dell'armeria cui lo stesso Arrighi aveva fatto riferimento nel corso dell'interrogatorio di convalida, raccontando di averlo trovato sul cruscotto della Porsche Cayenne di proprietà della vittima mentre, dopo il delitto, la portava verso Milano per farla sparire: sul retro del biglietto era stata aggiunta a penna - e probabilmente dallo stesso Brambilla - la scritta «rovinato». Leggendola, Arrighi aveva definitivamente perso il controllo, decidendo di tornare a Como, rientrare in negozio e procedere alla decapitazione che sarebbe poi stata immortalata dalle telecamere a circuito chiuso dell'armeria. Di riscontri ne serviranno anche altri, con riguardo particolare agli accordi che i due avevano tentato di raggiungere perché Brambilla subentrasse, con una quota, nella gestione del negozio.

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