Merone: i ladri dei bar
forse hanno un volto

A dare una traccia consistente per l'identificazione sarebbero le telecamere poste proprio di fronte al locale, che avrebbero ripreso in modo molto chiaro i criminali.

MERONE Avrebbero finalmente un volto i ladri che negli ultimi mesi hanno preso di mira ben quattro volte il bar della stazione di Merone: quello che manca, ora, è un nome. Due persone, sempre le stesse, sempre con lo stesso modus operandi, che hanno costretto la gerente, Donatella Longoni, dapprima a passare le notti di guardia all'interno del locale, poi a proteggersi anche con delle inferriate davanti a tutte le vetrate. A dare una traccia consistente per l'identificazione sarebbero le telecamere poste proprio di fronte al bar, che avrebbero ripreso in modo molto chiaro dei criminali che stanno rendendo difficile la vita del bar meronese. Riprese frontali, quelle trasmesse dalle telecamere all'ufficio di Polizia locale, che potrebbero anche permettere di trovare una corrispondenza negli archivi in possesso delle forze dell'ordine: le immagini sarebbero infatti al vaglio dei sistemi di riconoscimento facciale, nella speranza che i volti possano essere abbinati a dei nomi. Un sistema che funziona un po' come quelli che si vedono quotidianamente nei telefilm polizieschi.

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