Il Pdl sulla Lega al fotofinish:
33,46% a 33,3% a Como

Due voti su tre per Formigoni. Eletti Pozzi (Pdl, 16.312), Bianchi (Lega, 9.703) e Gaffuri (Pd, 12.806)

COMO - Tutto come previsto. O quasi: grande exploit della Lega (che si inchina solo al fotofinish, con l'allungo decisivo del Pdl nel capoluogo), il Popolo delle libertà che si conferma primo partito e il Pd che va male a livello provinciale, ma resta la seconda forza di Como città.

Tre eletti sicuri: Giorgio Pozzi (16.312 voti), che si prende la rivincita su Gianluca Rinaldin (13.322) a cinque anni di distanza e punta a un posto di assessore; l'outsider laghèe Dario Bianchi (9.703 voti) che va in passerella al Pirellone superando l'uscente Edgardo Arosio (6.257); e poi la conferma di Luca Gaffuri del Pd (per lui 12.806 preferenze) che, come nel 2005, risulta il candidato più votato del capoluogo. Con un ultimo interrogativo, rispetto al quarto eletto, che sarà sciolto solo stamattina con il conteggio definitivo dei resti. Nonostante il tasso di astensione da record (l'affluenza è scesa al 62,39% a livello provinciale e addirittura al 59,88% in città) il centrodestra, forte della prestazione "monstre" della Lega, ha offerto al confermatissimo governatore Formigoni il voto di due elettori su tre.

L'ago della bilancia, come sempre, è stata la città: il Pdl ha staccato tutti con il 33,44% (dato definitivo, 76 sezioni su 76), il Pd ha strappato il secondo posto alla Lega in volata (25,35% contro 25,16%), quarto posto per l'Italia dei Valori (6,46% ), poi l'Udc (3,08%), i Verdi (2,02%), la Federazione di sinistra (1,98%), i Pensionati (1,5%), il Psi (0,48%) e ultima Forza Nuova (0,47%). Definitivo - a tarda notte - anche il dato provinciale (550 sezioni su 550): il fotofinish ha regalato il successo al Pdl: 33,46% contro il 33,3% della Lega e la coalizione di centrodestra è volata oltre il 67%. Il centrosinistra, di contro, si è fermato al 28,01%, con il Pd al 18,94%, l'Idv al 5,44%, i Pensionati all'1,75%, i Verdi all'1,33% e il Psi allo 0,52. L'Udc, infine, non è andato oltre il 3,15%.

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