Cantù, convenzione firmata
Il palasport si avvicina

Cappelletti: "Un atto formale di grande importanza". L'investimento è da 35 milioni

CANTU' -  Che l'abbiano firmata il primo d'aprile, fa persino un po' sorridere. Ma adesso non si scherza più: l'iter che porterà concretamente alla realizzazione del nuovo palazzetto dello sport è cominciato ufficialmente. Il primo atto, quello indispensabile per dare il via, la sottoscrizione della convenzione tra l'amministrazione comunale e la bresciana Turra spa per la progettazione, la costruzione e la realizzazione del palasport che prenderà il posto dell'ormai famigerato Palababele. Nei giorni scorsi la giunta aveva dato il via libera alla stipula dell'atto che definisce punto per punto tutti gli obblighi per le parti in causa, e ieri pomeriggio l'assessore ai Lavori pubblici Umberto Cappelletti e Mario Iorio, dirigente del settore opere pubbliche, si sono recati a Lumezzane, per firmare la convenzione con i rappresentanti della società di Cazzago San Martino che, grazie a un accordo di project financing, costruirà in corso Europa la struttura - un investimento da 35 milioni di euro – e potrà poi gestirla per 25 anni. «Questo è senza dubbio un atto formale di estrema importanza - ammette Cappelletti - perché la condivisione di questa convenzione era il primo, fondamentale, passo da compiere. Ora sono stati definiti in maniera precisa e trasparente responsabilità e impegni». Un ulteriore passo in avanti, sottolinea, verso la soluzione di una questione annosa, ventennale e costata quasi 20 miliardi di vecchie lire. L'ottimismo, adesso, pare d'obbligo. «Certo - prosegue - ma non dobbiamo mai dimenticare cosa rappresenta questo progetto, e per quanti anni tutto è rimasto fermo. La salita più impervia è stata scalata, ma non siamo ancora in discesa, direi in bassopiano. E soprattutto, ora, noi e Turra siano sulla stessa barca. Finora s'è remato assieme, e adesso dobbiamo continuare fino alla fine».

© RIPRODUZIONE RISERVATA