Homepage / Cantù - Mariano
Domenica 09 Maggio 2010
La giunta si riduce lo stipendio
Ma qualcuno guadagnerà di più
Carugo: gli amministratori hanno deciso di ridurre le loro indennità mensili anche se poi, nel concreto, qualcuno andrà a percepire più soldi di prima
Le cifre erano state calcolate in base ai parametri di legge in materia - legate alle dimensioni del comune e allo stato occupazionale degli amministratori che in presenza di lavoratori dipendenti scatta la decurtazione del 50% dell'indennità rispetto a un collega libero professionista - e al fatto che nel 2006 la finanziaria obbligò tutti i comuni a tagliarsi lo stipendio del 10%. Vincolo abolito a livello nazionale due anni dopo che però il comune di Carugo volontariamente non solo confermò, ma vi aggiunse un ulteriore decurtazione del 10% raggiungendo così una percentuale di riduzione pari al 20% rispetto a quanto avrebbero dovute essere le indennità previste per legge.
L'amministrazione locale ha deciso di resettare la situazione annullando quelle delibere a fronte del fatto di introdurre una maggiore equità nei confronti di tutti gli assessori che alla fine, indipendentemente dal fatto che siano dipendenti o lavoratori autonomi, si presuppone producano per il comune lo stesso impegno e gli stessi sforzi. Nasce da qui la scelta volontaria del vicesindaco Adolfo Mauri (unico pensionato del gruppo che quindi ha diritto a un trattamento economico ulteriormente diverso) di autoridursi lo stipendio del 20%, mentre gli assessori Giacomelli e Sironi hanno spontaneamente deciso di rinunciare al 50% di quello che avrebbero dovuto incassare. Gli unici rimasti vincolati a quanto previsto dalla legge, sono il sindaco Melli, gli assessori Puglia, Marelli e Cattaneo e in ultimo anche il presidente del consiglio Alessandro Lavezzari.
A fronte di questi ragionamenti, però, lo stipendio del primo cittadino è aumentato passando da 1.185,97 euro a 1.464,15 euro lordi mensili (non prende i teorici 2.928,31 euro cui avrebbe diritto proprio perché è un lavoratore dipendente), quello del vicesindaco è leggermente calato (l'indennità adesso è di 1.171,32 euro lordi al mese), mentre tutti gli altri assessori percepiranno uno stipendio di 658,87 euro mensili lordi: per gli assessori Giacomelli e Sironi si tratta di una decurtazione di 408,50 euro al mese, mentre per i colleghi Puglia, Marelli e Cattaneo l'aumento è stato di 125,19 euro al mese. Infine il presidente del consiglio: essendo un dipendente, la sua indennità per legge è già ridotta del 50% portando così la sua indennità a 146,42 euro lordi al mese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA