Como, pericolo scampato
Il futuro è ancora in Prima

Gli azzurri vincono due a zero e mandano il Lecco direttamente giù. Gol di Cozzolino e di Kalambay, esplode la festa al Sinigaglia

Como - Lecco: 2 - 0
Marcatori: Cozzolino al 15', Kalambay al 30' st.
COMO (3-4-3) Zappino; Conti, Gonnella, Goretti; Maggioni, Riva (dal 37' s.t. E. Brevi), Salvi, Franco (dal 44' s.t. Bruno); Zerzouri (dal 27' s.t. Kalambay), Cozzolino, Filippini. (Malatesta, Ardito, Prandelli, Fragiello. All.: Strano-O.Brevi.
LECCO (4-5-1): Orlandi; Bartolucci, Mandorlini, Pedotti, Cortese (dall'11' s.t. Soderlund); Giannone (dal 17' s.t. Sau), Calzi, Corrent, Galli, Guglieri; Marconi (dal 40' s.t. Ciano). (Andreoletti, Martinelli, Cozza, Ciasca). All. Ratti.

Arbitro: Ruini di Reggio Emilia.
NOTE: paganti 2030, abbonati 1021, incasso di 14.877,37 euro. Ammoniti Cozzolino, Mandorlini, Kalambay. Angoli 6-2.

COMO - E' finita, Como salvo. E per chi tra i tifosi apprezza anche questo aspetto, Como salvo mandando il Lecco inmSeconda divisione. Nessuna delle due squadre lariane farà i play out, dopo questo derby che di derby sapeva molto poco. Il pensiero era certamente più rivolto alla salvezza, che non a quella parte di Sinigaglia vuota per gli avversari costretti a restare a casa.

Era la festa biancazzurra l'obiettivo del pomeriggio. E festa è stata. Contenuta in una gioiosa invasione di campo, certo non è una promozione. Ma è qualcosa di altrettanto importante quello che il Como ieri ha conquistato: la possibilità di riprovarci in questa categoria, ritrovata dopo tanto tempo, dopo un anno di assestamento abbastanza tormentato ma ci si augura utile per riprenderne le misure e riaffrontarla con più sicurezza.
Cozzolino e Kalambay gli autori delle due reti: simbolo in qualche modo di una vera e propria congiunzione tra quei play off di undici mesi fa e questa salvezza. Cozzolino, al suo tredicesimo gol, il bomber che aveva aperto con un gol a Monza il campionato del Como, e che ha poi trascinato a suon di reti gli azzurri a questo traguardo, certamente uno dei giocatori più importanti di questa squadra e uno dei più amati dal pubblico. Kalambay, riserva paziente e disponibile, in più occasioni un po' anche ingiustamente criticato dal pubblico, che sulla promozione dell'anno scorso aveva messo una firma importante, segnando nella finale play off di Alessandria.

Insomma, c'è qualcosa di estremamente significativo nel successo di ieri. Anche al di là del risultato in sè stesso. E c'è anche e soprattutto la gioia di un pubblico che un po' come un anno fa ha ritrovato in questo finale la voglia di stare vicino alla sua squadra, mettendo da parte polemiche e contestazioni. Anche questo è un patrimonio importante, che il Como ha salvato, insieme alla Prima divisione. Como che ci ha messo comunque un'ora per arrivare al gol. Non si può certo dire che il Lecco abbia opposto molta resistenza, ma certo un po' di tensione nelle gambe di tutti ieri c'era. Il Como ha cominciato a spingere subito, al primo minuto già sui piedi di Cozzolino un'occasione che finisce sul palo interno prima di arrivare nelle mani del portiere. Poi Franco, un tiro alto di Cozzolino, un colpo di testa di Conti, un paio di tentativi di Gonnella. Il tutto però senza che il portiere del Lecco si sporcasse moltissimo le mani, onestamente.

Tant'è che all'inizio del secondo tempo, dopo che Cozzolino sbaglia una conclusione apparentemente facile all'8', un po' di nervosismo comincia ad affiorare. Per fortuna il bomber arriva al gol al 16': è una bella rete, un rasoterra con il pallone che si infila nell'angolo, e il numero dieci azzurro sfoga tutta la sua gioia insieme ai tifosi sotto la curva. Il Lecco si spegne, non riesce neppure a sfruttare un paio di possibili palle pericolose. E la gioia esplode con il gol di Kalambay, che ispirato da Riva spara in rete il 2 a 0. Festa per tutti. Questa è davvero una salvezza importante.
Lilliana Cavatorta

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Eco di Bergamo Due gol per la festa