Il lago esce, caos per i tir
Maltempo: la conta dei danni

A Lazzago il sottopasso della Varesina è chiuso da tre giorni per allagamento. Code e rallentamenti da via Cecilio, presidiata dalla polizia locale. Si guasta una tubatura Acsm: Breccia, Prestino e Rebbio senz'acqua

COMO - Sembra un'emergenza infinita. Il maltempo non dà tregua e le piogge proseguono insistenti e massicce scaricando quantitativi record di acqua. Il lago continua a salire: ieri in piazza Cavour ha superato la soglia di attenzione di 120 cm (era a oltre 121, ma ricordiamo che la soglia di allarme è a 140 cm) cominciando a uscire. Le strade allagate causano difficoltà alla circolazione dei veicoli.

Questa mattina, sul lungolago, c'è un'unica corsia a disposizione. Ai disagi si è aggiunta la chiusura della dogana per la festività in Svizzera con il problema dello smistamento di decine e decine di Tir. A Lazzago il sottopasso della Varesina è chiuso da tre giorni per allagamento. Ci sono decine di autoarticolati che cercano di reimettersi in autostrada per riprendere la strada verso la Svizzera dopo la chiusura della dogana per l'Ascensione. Il traffico, a Como sud, è molto rallentato, nonostante l'intervento della polizia locale. Guai per tutti i pendolari che in auto cercano di arrivare in città transitando lungo via Varesina. E non è finita. Sono previste ancora piogge. Il prefetto Tortora dice che è presto per valutare se chiedere lo stato di calamità ma che comunque ci vorrà tempo per tornare alla normalità.

Infine una notiza di servizio: ironia della sorte, nei quartieri di Breccia, Rebbio e Prestino questa mattina persto è mancata l'acqua corrente. Acsm rende noto che si è trattato della rottura di una tubatura già sostituita. Ma perché l'acqua torni a scorrere regolarmente dai rubinetti bisognerà attendere ancora fino alla tarda mattinata odierna.

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