Interisti, occhio ai biglietti falsi
Truffata agenzia di Chiasso

Denunciato un salernitano che aveva venduto via Internet pacchetti per la finale del Bernabeu, comprensivi di soggiorno in albergo, volo aereo e biglietti per la finale: aveva già incassato 100mila euro

COMO - Una truffa ai danni di ignare agenzie di viaggio italiane ed estere - ivi compresa una di Chiasso, in Canton Ticino - per la vendita di pacchetti soggiorno a Madrid, in occasione della finale di Champions League di sabato, è stata scoperta dalla Guardia di finanza del comando provinciale di Salerno. Un pregiudicato di 35 anni, aiutato da complici che sono ancora in via di identificazione, aveva aperto circa due settimane fa un conto corrente versando la somma di 20 euro. Successivamente aveva provveduto a pubblicizzare via internet la vendita, riservata alle agenzie di viaggi, di pacchetti comprendenti soggiorno di due giorni a Madrid con relativo biglietto di ingresso per la finale di Champions League per l'importo complessivo di circa 1.500 euro.

Numerose agenzie di viaggio italiane ed estere, tra le quali appunto anche quella con sede a Chiasso, hanno acquistato via internet i viaggi-soggiorno, versando bonifici di diverse migliaia di euro sul conto indicato mediante coordinate bancarie predisposte sulla stessa locandina distribuita in rete, che richiamava il grande evento sportivo di sabato prossimo.
Sul conto corrente sequestrato dai finanzieri salernitani è stato scoperto che negli ultimi giorni è transitata la somma di circa 100mila euro. Ciò ha confermato l'acquisto di decine e decine di pacchetti viaggio da parte delle agenzie, le quali non vedendosi recapitare prenotazioni di voli e biglietti per accedere allo stadio Bernabeu, si sono rivolte alla guardia di finanza. L'intervento delle fiamme gialle del comando provinciale di Salerno, oltre al blocco del conto corrente aperto in data 3 maggio, presso un noto istituto di credito, con filiale a Napoli, hanno provveduto a effettuare una perquisizione nell'abitazione del pregiudicato campano, dove sono stati sequestrati un computer, una carta bancomat, denaro contante e altro materiale. L'uomo è stato denunciato alla magistratura salernitana.

Restano da chiarire tempi e modalità dell'eventuale risarcimento che spetta a decine di tifosi interisti sparsi per il Belpaese. A questo punto non è escluso che tra i gabbati ci sia anche qualche comasco che pur di assistere alla finale ha creduto di poter acquistare il biglietto in Svizzera. Per riavere i propri soldi bisognerà però attendere la conclusione della indagine preliminare. E sperare ovviamente che, prima del sequestro del conto corrente, l'ideatore della truffa non abbia avuto il tempo di far sparire le somme accumulate sulla buona fede dei tifosi interisti.

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