Incidente sulla Regina
Muore un motociclista

La vittima, Carmelo Abate, 47 anni di Colonno avrebbe improvvisamente perso il controllo della sua Honda all'altezza di una curva ad Argegno, senza che nell'incidente fossero coinvolti altri mezzi. Il motoveicolo è andato a sbattere contro il guard rail e poi è schizzata sull'asfalto

ARGEGNO Ancora una tragedia sulla Regina. Ancora una volta a pagare il prezzo più caro, la vita, è stato un motociclista. Carmelo Abate, 47 anni, di Colonno, giovedì sera stava facendo ritorno a casa dopo una giornata di lavoro come fabbro alla ditta Cetti di Brienno. Abate era in sella alla sua Honda di grossa cilindrata e stava affrontando le curve di quella Regina che conosceva perfettamente: una statale che da anni affrontava al mattino per andare al lavoro e alla sera per rientrare dalla moglie, infermiera alla casa di cura Villa Stefania di Sala Comacina, e dal loro figlio.
Un eccesso di sicurezza può essere proprio alla base dell'incidente che è costato la vita al motociclista. Secondo i rilievi dei carabinieri della compagnia di Menaggio e il racconto di un ciclista che ha assistito attonito alla tragedia, Abate avrebbe improvvisamente perso il controllo della sua Honda all'altezza di una curva, senza che nell'incidente fossero coinvolti altri mezzi. La motocicletta è andata a sbattere contro il guard rail e poi è schizzata sull'asfalto dove sono rimasti evidenti i segni dell'impatto anche del casco indossato dalla vittima: Carmelo Abate si è fermato a un centinaio di metri dopo l'impatto (la moto si è bloccata ancora più lontano). L'incidente si è verificato nello stesso punto in cui domenica 28 marzo si era registrato un altro scontro, con due motociclisti feriti in modo grave. In statale, bloccata in entrambi i sensi di marcia, sono stati fatti intervenire con la massima urgenza i soccorritori: un'ambulanza e l'elicottero del 118. Il quadro clinico dell'uomo è però apparso subito disperato e il medico, sceso dall'elisoccorso, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. La notizia del dramma è giunta in pochi minuti alla vicina casa di cura Villa Stefania di Sala Comacina dove lavora la moglie del motociclista: nonostante il profondo dolore, la signora è voluta andare sul punto dell'incidente per vedere e piangere il suo caro.
Quando la Procura rilascerà il nulla osta, verrà fissata la data di funerali.

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